Rivista_di_Meccanica_Oggi_173 - page 57

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rmo
ottobre 2013
Nasce un’architettura versatile.
La nuova piatta-
forma è stata presentata dal Presidente e Ceo di NI,
James Truchard (fondatore di NI insieme a Jeff Kodo-
sky), che ha introdotto il primo prodotto indirizzato
all’industria e realizzato basandosi sulla nuova tecnolo-
gia. Si tratta del nuovo controllore definito via software
NI cRio-9068, un prodotto che ridisegna completamente
la tecnologia hardware e software dei controllori pro-
grammabili di NI, mantenendo però la compatibilità con
LabView e gli I/O dei precedenti cRio.
NI cRio-9068 è un PAC nato da una nuova piattaforma
aperta, è basato sul sistema operativo Linux RT ed è pro-
gettato per il controllo embedded e la supervisione ad
alte prestazioni. L’hardware è basato sul nuovo system
on a chip (SoC) di Xilinx, denominato Zynq-7020, che in-
corpora un processore dual-core Arm (Cortex A9), Fpga
(Xilinx serieArtix-7) eDSP. La nuova piattaforma ha degli
aspetti profondamente innovativi sia dal punto di vista
software che hardware. Questo PAC è statodenominato
controllore definito via software in virtù dell’hardware
completamente programmabile e riconfigurabile, che
può sfruttare pienamente la flessibilità di strumenti di
sviluppo come il software LabView che, attraverso la
sua interfaccia grafica e intuitiva, consente di definire
e gestire in modo completo gli algoritmi di gestione e
le funzionalità hardware dell’unità di controllo e delle
periferiche.
Grazie al fatto di ricorre a un sistema operativo aperto
come Linux RT, sarà possibile ricorrere a molti degli
strumenti software resi disponibili dalle comunità e
dagli enti che si occupano di sviluppo in questo ambito,
rendendo disponibili anche in open source un’ampia
offerta di risorse software che hanno un alto valore ag-
giunto. Oltre ad offrire aspetti interessanti da un punto di
vista economico e per la ricchezza dell’offerta, Linux RT è
competitivo anche in termini di prestazioni e dell’affidabi-
lità, essendo un sistema operativo appositamente pensato
per l’utilizzo industriale e per il controllo del movimento;
infatti è strettamente deterministico, real time e dotato
di uno scheduler che ha la piena autorità nell’esecuzione
delle sequenze di comandi, capace cioè di interromperli e
ripristinarli in modo indipendente.
NI ha fatto in modo che i programmi scritti con LabView,
vecchi e nuovi, siano completamente portabili sulla nuova
architettura e, grazie all’ottimizzazione effettuata nella
compilazione del codice per i nuovi processori, la compati-
bilità è stata ottenuta senza pregiudicare le prestazioni. NI
cRio-9068 è programmabile sia con LabView, che consente
di utilizzare un ambiente grafico per lo sviluppo di sistemi
e applicazioni, che nei linguaggi di programmazione C e
C++. Anche dal punto di vista hardware, per tutelare gli
investimenti fatti dagli utilizzatori della famiglia di con-
trollori cRio, NI ha particolarmente curato la compatibilità
all’indietro e con il nuovo controllore è possibile utilizzare
i moduli I/O precedenti senza problemi.
Il motore sotto al cofano.
Naturalmente, la grande
differenza con i prodotti precedenti è in termini di pre-
stazioni per il controllo e l’elaborazione, visto che il nuovo
cRio potrà combinare la flessibilità del processore dual
core a 667 MHz, che può effettuare operazioni in virgola
mobile e offrire la potenza e la versatilità tipiche dei più
evoluti processori consumer anche nelle applicazioni indu-
striali. Aquesta flessibilità, deve essere aggiunta la velocità
A destra James Truchard, Presidente e
Ceo di NI.
NI cRio 9068 è il
controllore definito
via software
basato sul Soc di
Xilinx.
Il controllore compatto e portatile per applicazioni
educational, denominato NI myRio (a sinistra),
è dotato di WiFi, interfacce e app
per il collegamento con
dispostivi portatili,
come l’iPad (a destra).
Il controller roboRio è pensato per le applicazioni di
robotica in ambito educativo e scolastico.
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