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progettare
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MAGGIO
2018
MECCANICA
Il packaging alimentare gode di
ottima salute, come confermano
i dati forniti dall’Istituto Italiano
Imballaggio: la produzione è in cre-
scita con aumenti del 3,1 % a peso
e dell’1,9% a valore. In particola-
re gli imballi in plastica segnano
un aumento del 5% a peso e del
3% a valore. La crescita è trainata
dalla rapida espansione del seg-
mento out of home: l’imballaggio
dei pasti consumati fuori casa cre-
sce dell’1,2% all’anno. Le norme
del settore, in costante evoluzione,
contribuiscono a garantire una cre-
scita nella qualità delle soluzioni
per l’imballaggio, chiamate a soddi-
sfare esigenze sempre crescenti di
riduzione degli sprechi e di miglior
conservazione degli alimenti.
Lesoluzioni per l’imballaggio
alimentaredevonosoddisfare
richiestesemprepiùcrescenti
per laconservazionedei cibi.
LacomponentisticaR+W
equipaggiamacchineesistemi
produttivi. Qui di seguitoalcune
soluzioni
STEFANO VINTO
Packaging
nell’
alimentare
Prodotti e macchinari per il food
Le pellicole polimeriche utilizzate
in ambito alimentare hanno lo sco-
po di costituire una barriera tra
l’alimento e gli agenti esterni. Il
mercato delle materie plastiche per
il packaging alimentare è dominato
da due polimeri: il polietilene PE ed
il polipropilene PP. Un recente studio
pubblicato da Smithers Pira, autho-
rity mondiale del settore packaging,
stima l’utilizzo annuo dei due ma-
teriali in 4,7 milioni di t per il PP e
4,8 milioni per il PE. Questa carat-
teristica è alla base del sempre più
crescente impiego di tali materiali
nei processi di imbottigliamento e
inscatolamento. Un’altra esigenza
alla base dell’utilizzo del packaging
flessibile è determinata dalla ne-
cessaria coesistenza dei requisiti
di biodegradabilità, sostenibilità e
riciclabilità. Il polipropilene PP è
economico e caratterizzato da una
bassa densità. Sta efficacemente
sostituendo materiali come il po-
lietilene, il cloruro di polivinile, il
poliestere ed il cellophane (idrato
Progettazione di macchine
per il packaging alimentare.