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progettare

412

MARZO

2018

29

municazione di Elettric80, e Marco

Ghirardello, general manager di

Fanuc Italia e VP di Fanuc Europe,

si sono confrontati su stato dell’ar-

te, opportunità e prospettive che

questo particolare momento storico

ed economico porge alle imprese,

offrendo ai partecipanti all’open

house diversi spunti di riflessione

riguardo all’approfittare del cam-

biamento in essere.

Il 4.0 bussola per lo sviluppo

A Paolo Guazzotti il compito di

fornire una dettagliata istanta-

nea della realtà odierna. Secondo

Guazzotti, Industry 4.0 rappresenta

un obiettivo strategico verso cui

tendere, in quanto è in grado di

impattare sui processi, sui prodot-

ti, sui servizi e sull’intero model-

lo di business dell’impresa. “Non

bisogna pensare al 4.0 solo come

aumento della produttività - ha

detto - bisogna invece ragionare

sul miglioramento dei processi,

sul loro controllo, qualità e ‘re-

sponsiveness’, sulla realizzazione

di prodotti e soluzioni smart e

connessi, e l’aumento di produt-

tività e di redditività arriverà di

conseguenza”.

I risvolti per quanto concerne l’oc-

cupazione prevedono una rimodu-

lazione con una maggior richiesta

di profili legati al mondo dei servizi

che gravitano intorno all’industria,

e la creazione di posti di lavoro a

valore aggiunto. Anche il confronto

fra le rappresentanze delle imprese

e quelle dei lavoratori dovrà tenere

presente queste tematiche.

Infine, Guazzotti ha fornito un ‘in-

sight’ sul reale impatto degli in-

centivi fiscali previsti dalle leggi di

bilancio 2017-2018: secondo un’a-

nalisi di Ucimu, la domanda interna

nel terzo trimestre 2017 è cresciuta

del 68,8% rispetto all’equivalente

trimestre 2016, segno che la voglia

di rinnovamento c’è e che le azien-

de sono sensibili al cambiamento.

“Il Piano ha già evidenziato che in

futuro sarà necessario allargare

l’attenzione da Industria 4.0 a Im-

presa 4.0”.

Maurizio Porta di Porta Solutions

ha sottolineato l’importanza di due

aspetti direttamente legati all’in-

novazione tecnologica: la manu-

tenzione predittiva e il risparmio

energetico. Il ‘dipartimento dell’e-

nergia’ degli Stati Uniti d’America

ha quantificato attraverso un’ap-

profondita analisi il valore della

manutenzione predittiva: un’atti-

vità che comporta un risparmio

minimo del 30% in costi di ma-

nutenzione reattiva e del 45% in

tempi di fermo. Certo, non tutte

le imprese dispongono dei mezzi

per investire in macchine utensili

tecnologicamente avanzate. “Uno

degli obiettivi della nostra azienda

per il 2020/2025 - ha affermato Por-

ta - è quello di convertire parte del

modello di business dalla vendita

di macchine utensili alla vendita di

ore produttive, in modo che tutti

possano avere accesso ai vantaggi

di Industria 4.0”. Il noleggio di ore

di lavorazione consentirà ai clienti

di approfittare della più avanzata

tecnologia senza dover necessa-

riamente acquistare il bene, un

pay-per-use applicato alle macchi-

ne utensili.

“Con un vantaggio anche per i fi-

nanziamenti concessi dalle banche

alle imprese – ha aggiunto Porta

- grazie all’analisi dei dati raccolti

dalle macchine in rete, gli istituti

creditizi avranno modo di poter

verificare l’effettiva produttività e

quindi affidabilità di chi richiede

un prestito”.

Il cloud risorsa importante

Stefano Linari di Alleantia, partner

di Porta Solutions, ha poi appro-

fondito la tematica del risparmio

energetico, dimostrando come

l’attivazione nel cloud di partico-

lari algoritmi di calcolo avanzato

permette di ottimizzare produzione

e prestazioni individuando attraver-

so l’analisi degli indici di efficien-

za quali componenti, macchine e

dispositivi vengono ‘sfruttati’ in

I partecipanti alla tavola rotonda, da sinistra: Stefano Linari, Maurizio Porta, Marco Ghirardello, Enrico

Pagliarini, Gabriele Grassi, Paolo Guazzotti.