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progettare
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MARZO
2018
una seconda vita. Anche gli scarti di
lavorazione (trucioli e sfridi) possono
essere riciclati.
“Le principali plastiche per ingegne-
ria utilizzate nell’industria - rimarca
Granato – sono polietilene, nylon,
POM e Peek. Questi materiali trova-
no applicazioni in senso orizzontale
nelle varie produzioni: dall’industria
alimentare a quella medicale, fino al
packaging, componenti per la mecca-
nica e industria dell’aerospace. Questi
comparti industriali hanno sviluppato
nuove competenze e nuovi profitti
grazie ai vantaggi legati ai metodi
produttivi delle materie plastiche per
cui, in alcune applicazioni, possono
rappresentare un ottimo sostituto dei
tradizionali materiali”. Fornitura e a-
spetti tecnici caratterizzano la filiale
italiana di Ensinger. In questa fase
di cambiamento dell’industria ma-
nifatturiera europea, identificata con
industria 4.0, è necessaria anche una
profonda revisione dei propri prodotti
e processi. Ensinger ha colto questa
trasformazione.
4.0 anche nella tecnoplastica
“La filiale italiana – prosegue Se-
natore –, fa parte di un Gruppo
industriale internazionale, con ol-
tre 30 sedi nel mondo e Industria
SCENARI
Le tecnoplastiche trovano varie applicazioni: dall’industria alimentare a quella medicale, fino al packag-
ing, meccanica e aeronautica.
4.0 coinvolge l’impresa in tutti i
suoi aspetti. Ovviamente la filiale
italiana ne coglie solo una parte,
non essendo una sede produttiva e
occupandosi principalmente dello
stoccaggio del materiale e della sua
distribuzione. Innanzitutto, Ensinger
ha avviato un processo di connes-
sione delle filiali con le moderne tec-
nologie, scambiandosi informazioni
di natura tecnica, amministrativa e
di mercato. È necessario cogliere,
distribuire ed elaborare le infor-
mazioni in modo veloce. Inoltre,
la tecnologia introdotta aiuterà le
persone, che lavorano in azienda, a
svolgere meglio la propria funzione,
riducendo i rischi, aumentando la
sicurezza del personale, con una
qualità superiore rispetto al passa-
to”. E ha continuato: “Nei confronti
dei nostri utilizzatori, che chiedono
una maggiore automazione del ma-
teriale fornito, offriamo la traccia-
bilità totale dei semilavorati, una
logistica automatizzata funzionale
alle loro esigenze e personalizzata.
Disponiamo, ovviamente, delle cer-
tificazioni necessarie per il corretto
utilizzo del materiale fornito”.
Da segnalare, in questa trasforma-
zione digitale, la piattaforma pro-
posta da Ensinger e operativa entro
quest’anno ma sempre in divenire,
anticipa la responsabile marketing.
“Si tratta di un progetto globale –
sostiene Frattolillo -, quello del sito
web internazionale Ensinger. Ogni
filiale avrà una visibilità all’interno
della piattaforma, in lingua locale.
L’utente potrà consultare il singolo
prodotto, verificarne la sua scheda
tecnica con le caratteristiche, con-
frontare i materiali, consultare la
disponibilità a magazzino. E questo
è solo l’inizio. Insomma, si tratta
di fornire all’utilizzatore una serie
di strumenti digitali per definire al
meglio il prodotto, il suo utilizzo e
la sua gestione”. Ensinger a fronte di
un’economia evoluta e competitiva
si organizza con progetti dedicati
e mirati per affrontare le esigenze
del mercato. La pianificazione, da
parte dell’azienda tedesca, avviene
con piccoli passi. Una strategia di
visione, coraggio e tempismo. Tre
ingredienti per interpretare il futuro.
@gapeloso
Sede Ensinger di Olcella di Busto Garolfo.