progettare
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NOVEMBRE
/
DICEMBRE
2017
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Farming. Hydac ha sviluppato dei
sistemi intelligenti per rispondere
alle sfide poste in essere da questo
paradigma e far quindi fronte alle pro-
blematiche dell’agricoltura: controllo
delle diverse fasi per la massima
resa dei campi agricoli, la riduzione
degli sprechi in termini di sementi e
fertilizzanti, il rispetto dell’ambiente,
il corretto impiego delle risorse.
Un esempio per la farm 4.0
Per un risultato costante e monito-
rabile del seminato, si dovrebbero
intelligenti dotati di precision farming
e questo nuovo approccio coinvol-
gerà tutte le varie fasi del processo
agricolo: preparazione, semina, cura
delle colture e raccolto. Per essere fat-
tivo implica l’adozione di macchinari
precisi e dal settaggio rapido. Inoltre,
affidando la gestione di tutte queste
fasi a un soggetto automatizzato (una
centralina elettronica) si massimizze-
rà il risultato. Si ipotizza, quindi, che in
un futuro prossimo queste operazioni
saranno svolte da un unico sistema
digitalizzato all’insegna del Precision
MACCHINE AGRICOLE
DOSSIER
Soluzioni Hydac di componenti elettronici e ot-
timizzazione degli spazi. Controllo dinamico della
distanza dei bracci dal terreno.
posizionare tutti i semi nella stessa
condizione (distanza, profondità) su
un terreno il più possibile compatto
e uniforme ma, appare evidente che
i terreni di coltura non sono unifor-
mi. I sistemi elettroidraulici per il
controllo della semina di Hydac uti-
lizzano la regolazione proporzionale
della pressione di consolidamento
e permettono all’operatore di moni-
torare la precisione del lavoro svol-
to direttamente dalla cabina della
macchina e/o da remoto. Un’altra
applicazione già realizzata in questa
direzione è rappresentata dai sistemi
oleodinamici integrati per il controllo
dell’aratro che consentono il control-
lo della larghezza, della profondità
di lavoro su ogni singolo cilindro, la
gestione automatica dell’inversione
di fila. Inoltre, il controllo del do-
saggio dei fertilizzanti rappresenta
un’altra tematica di rilievo nel set-
tore poiché circa il 35% dei fertiliz-
zanti e il 20% dei fitoprodotti viene
sprecato durante l’applicazione. Gli
sprayer di ultima generazione sono
dotati di controllo GPS a elevata
precisione che abbinato a sistemi
per l’attivazione mirata degli ugelli
e al controllo dinamico dei bracci
consentono la gestione automatiz-
zata dell’irrorazione. Ciò permette di
rispettare l’ambiente e abbattere gli
sprechi. In queste macchine è l’elet-
troidraulica a presiedere al controllo