Table of Contents Table of Contents
Previous Page  53 / 100 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 53 / 100 Next Page
Page Background

progettare

410

NOVEMBRE

/

DICEMBRE

2017

53

Le ragioni di questo recupero, ha

commentato Alessandro Malavolti,

presidente di FederUnacoma, sono

da attribuire alla combinazione di più

fattori. In primo luogo la ripresa dei

redditi agricoli (stimata a luglio scor-

so intorno al 6%), che incoraggia gli

investimenti per l’acquisto di mezzi

meccanici; in secondo luogo il miglio-

re utilizzo dei fondi comunitari relativi

ai Piani di Sviluppo Rurale PSR; infine,

l’entrata a regime dei fondi Inail per

l’acquisto di mezzi meccanici di nuova

generazione.

Una analisi degli impegni di spesa

PSR nei primi sei mesi dell’anno evi-

denzia una crescita per le tre ‘misu-

re’ che prevedono finanziamenti per

l’acquisto di macchine agricole: la

‘misura 4’, relativa agli ‘investimenti

in immobilizzazioni materiali’ (pas-

sata da una percentuale di impiego

fondi del 4,9% nel primo semestre

2016 a una dell’8,5% nello stesso

periodo 2017); la ‘misura 6’, relativa

allo ‘sviluppo delle aziende agricole

e delle imprese’ (dall’1,2% al 4,1%),

e la ‘misura 8’ focalizzata sugli ‘in-

vestimenti nello sviluppo delle aree

forestali’ (dal 5,5% al 9,7%).

Un contributo alla ripresa del mercato

viene, come detto, anche dai fondi

Inail, che ammontano a 45 milioni di

euro complessivi, dei quali 5 riservati

ai giovani imprenditori agricoli e 40 al

resto degli imprenditori operanti nella

produzione primaria.

nel 2017 si dovrebbe registrare un

indice positivo. Il recupero dei livelli

produttivi dovrebbe attestarsi a +9,5%

rispetto al 2016, per un valore di circa

8 miliardi di euro.

Bene le macchine italiane

Ma veniamo al nostro Paese. Il mer-

cato italiano delle macchine agricole

conferma l’andamento positivo dei

primimesi dell’annoe afine settembre

risulta in crescita per quanto riguarda

le trattrici, le trattrici con pianale di

carico e i rimorchi. Secondo i dati

elaborati da FederUnacoma sulla base

delle registrazioni fornitedalministero

deiTrasporti, nei novemesi le immatri-

colazioni di trattrici segnano un incre-

mento pari al 9,7%, con 15.247 unità

contro le 13.902 dello stesso periodo

2016. Incrementi più contenuti per le

trattrici con pianale di carico (+2% in

ragione di 611 unità) e per i rimorchi

(+1,2% con 7.452 unità vendute). La

fasepositivanon riguarda lemietitreb-

bie, che nel consuntivo di settembre

risultanoancora in calo (-3,6%, con297

unità vendute) e i sollevatori telesco-

pici, che calano in modo consistente

(-25,3%, con 549 unità).

I numeri appaiono complessivamente

incoraggianti, dopo un lungo periodo

(circa dieci anni) caratterizzato da cali

costanti nelle vendite, soprattutto di

trattrici, arrivate alla fine del 2016 al lo-

ro minimo storico con appena 18.340

unità vendute.

la Francia, tra i Paesi leader, risulta

in controtendenza segnando nello

stesso mese di agosto una flessione

pari al 18,2%.

Il barometro volge al bello

Le indagini previsionali del

Cema,

l’associazione europea dei costruttori

di macchine agricole, indicano un

prolungarsi della fase positiva anche

nei prossimi mesi. Il ‘barometro’ del

Comitato europeo dei costruttori, re-

alizzato sulla base delle valutazioni

delle imprese del settore, rivela come

nel mese di settembre il 91% delle

industrie interpellate dichiari un buon

andamento del business, e addirittura

il 96% preveda un andamento mi-

gliorativo nei prossimi sei mesi. La

ripresa del mercato su scala globale

incide sulla domanda di mezzi agricoli

italiani, e quindi migliora le nostre

esportazioni determinando anche una

crescita della produzione nazionale.

Le esportazioni di macchine e attrez-

zature agricole nei primi sei mesi del

2017 sono aumentate dell’11,2%, men-

tre in lievissimo calo risultano le espor-

tazioni di trattrici (-0,5%), che tuttavia

si prevede possano recuperare nella

seconda parte dell’anno per chiudere

in positivo. Per quanto riguarda la

produzione, dopo i cali subiti nel 2014,

2015 e 2016 (rispettivamente -2,1%,

-2,1% e -2,2%), legati alla flessione

della domanda internazionale e al cat-

tivo andamento del mercato interno,

MACCHINE AGRICOLE

DOSSIER