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SCENARI

Lo scorso 4 aprile, più di 400 ma-

nager, designer e progettisti prove-

nienti da tutto il mondo si sono dati

appuntamento presso MiCo Con-

gressi a Milano. Qui si è tenuta la

seconda edizione di ‘Design in the

Age of Experience’, organizzata da

Dassault Systèmes,The 3DExperien-

ce Company. Un evento interamente

dedicato al design nella sua acce-

zione più ampia e all’avanguardia,

quella che la multinazionale france-

se ha battezzato come Experience

Thinking. La sessione plenaria ha

ospitato numerosi interventi da par-

te di speaker provenienti da ogni

continente. Nella seconda giornata i

partecipanti hanno potuto scegliere

tra più di 24 sessioni dedicate a De-

sign Experience, Social Collabora-

tion, Design multi-fisico funzionale

e generativo, IoT e molti altri temi

emergenti e di punta nel mondo

degli innovatori. Nel Playground

3DExperience a disposizione degli

avventori c’erano più di venti e-

sperienze interattive realizzate con

la piattaforma 3DExperience, molte

delle quali in realtà virtuale immer-

siva grazie al visore HTC Vive Busi-

ness Edition e in realtà aumentata

con la visualizzazione olografica.Tra

le esperienze più particolari, quella

della progettazione di Poppy Torso,

un robot umanoide open-source

realizzato completamente con una

stampante 3D e quella della casa

virtuale in scala 1:1 progettata con

Homebyme, una soluzione per im-

maginare, vivere e condividere il

progetto dell’abitazione.

Infrastrutture e virtualità

La sessione generale si è aperta

con il benvenuto a Milano di Guido

Porro, MD di Dassault Systèmes

dell’area EuroMed. La parola è poi

passata a Giampaolo Bassi, CEO

SolidWorks, e Philippe Laufer, CEO

Catia: i due manager hanno spie-

gato che la missione di Dassault

Systèmes in questo contesto è

quella di trasmettere ai designer e

innovatori di oggi il concetto che il

design va ormai ben oltre il raggio

di azione tradizionale, diventan-

do il propulsore dell’Experience

Thinking, che potremmo definire

come un passaggio epocale che

chiede ai creativi dell’industria di

evolvere dalla pura progettazione

di prodotti a quella di esperienze

multisensoriali. Per compiere que-

sto passaggio, ha chiarito Bassi,

occorre tenere conto di quattro

elementi chiave: esperienza, ri-

pensamento del business plan,

contesto sociale e contributo del-

la scienza. Bassi e Laufer hanno

Lo scorso aprile sono stati oltre 400 - tramanager, progettisti e designer - a intervenire alla

seconda edizione di ‘Design in theAge of Experience’, organizzata daDassault Systèmes a

Milano. Sul palco si sono succedute narrazioni di storie di successo e di scenari futuribili

ELENA CASTELLO

Ispirare

il progetto

del prossimo

futuro

28

progettare

407

GIUGNO

/

LUGLIO

2017