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MAGGIO
2017
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Il PAC modulare di
Hitachi
dalla serie HX è un prodotto IoT ready sviluppato su base Linux con sistema opera-
tivo deterministico e completamente compatibile con il sistema PLC modulare esistente EH-150 per consentire
architetture anche complesse e applicazioni gravose. Per il Motion control sono disponibili due diversi modelli
con funzionalità progressiva. Essendo a base Codesys ha la programmazione secondo normativa internazionale
IEC61131-3, multipla o individuale, con l’utilizzo delle librerie di Soft-Motion. La programmazione è accessibile
anche ai non esperti. Nel PAC sono incorporate funzionalità Master Ethercat e Controller ProfiNET IO per comu-
nicazione in rete. Sono possibili la comunicazione ModBus/TCP Client su porta Ethernet e ModBus/RTU Master
su porta seriale con il supporto contemporaneo di più protocolli Codesys in rete Ethernet per la programmazio-
ne e per uso con pannelli HMI , Scada e/o applicativi su PC.
I Programmable Automation Controller di
Cannon Automata
, sono stati sviluppati, pro-
gettati e prodotti per soddisfare tutte esigenze nell’ambito del Motion control. I controlli sono
affidabili e modulari, offrono prestazioni elevate e risultano facilmente integrabili con soluzioni
di terze parti. La famiglia PAC comprende il controllo embedded F6, la soluzione flessibile e
modulare F3 e la soluzione integrata A2 & K1 che supporta un’ampia varietà di interfacce di
comunicazione. Il tutto è fornito con una suite software per la programmazione logica. Le
soluzioni di Cannon Automata si adattano diversi settori e contesti industriali.
I servoazionamenti decentralizzati
Danfoss
VLT DSD 510 sono stati progettati per ‘ridurre del 50% i costi di installa-
zione’ grazie alla particolare architettura di collegamento. La flessibilità del sistema motion di Danfoss Drives permette
di supportare sullo stesso HW differenti protocolli di comunicazione: EtherCAT, Powerlink, Profinet IRT e Ethernet IP. Il
servoazionamento DSD 510 è dotato di molteplici sistemi di retroazione quali resolver, encoder BiSS monogiro e mul-
tigiro, encoder EnDat 2.1, encoder EnDat 2.2, Hiperface, Hiperface DSL. Disponibile in un’unica taglia da 5.5 kW, con
grado di protezione IP 67 e certificato 3M7 per le vibrazioni e shock, il DSD 510 si propone come componente di un
sistema motion ‘flessibile, decentralizzato, robusto, intelligente e ad alte prestazioni’.
Con i nuovi PC embedded della serie CX2000,
Beckhoff
offre potenza di calcolo Many-Core in un
formato compatto. La nuova classe di prestazione sfrutta processori Intel Xeon D con CPU da 4, 8
e 12 core anche per guida DIN. I processori da 4, 8 e 12 core offrono una potenza di calcolo e un
parallelismo sufficienti per operazioni di automazione molto esigenti. Il supporto ottimale è garantito
dal software di automazione TwinCAT 3, che consente la distribuzione di task di controllo attraverso
i rispettivi core della CPU. Ciò significa che il carico di elaborazione può essere programmato in
dettaglio al fine di ottenere la migliore efficienza possibile del processore. Per consentire l’aumento
di prestazioni, la scheda grafica è separata dalla CPU evitando così l’interazione tra le due unità.
L’elevata potenza di CPU e GPU in uno spazio ridotto richiede l’impiego di una ventola per dissipare
il calore e la connessione plug-in senza cavi facilita un’eventuale sostituzione della stessa. Tutti i moduli plug-in della serie CX2000, montati sia sul
lato destro sia sul lato sinistro, possono essere utilizzati su questo nuovo PC embedded per garantire la massima flessibilità.
Per
Bosch Rexroth
il Motion control è ‘il cuore pulsante dell’automazione e il leitmotiv We Move Everything
ne conferma l’applicabilità’, tanto che la piattaforma IndraMotion MLC permette di affrontare in maniera
efficace applicazioni con assi elettrici e idraulici, sia per movimenti punto sia per funzioni di sincronismo e cine-
matiche robot. Disponendo sia di soluzioni di controllo embedded IP20 e IP67, sia di soluzioni su base IPC con
architettura hypervisor, IndraMotion MLC consente un approccio all’automazione di macchina completamente
scalabile. Grazie poi alla nuova entrata IndraControl XM12, la piattaforma si arricchisce di un nuovo elemento
che permette di affrontare applicazioni in cui il costo ridotto diventa un fattore decisivo.