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progettare

404

MARZO

2017

le, e anche su macchine di dimensio-

ni e valore piuttosto basso, inferiore

ai 50.000 €. Oggi, la tecnologia e i

costi per fare teleassistenza sono

maturi, pertanto di fronte ai vantaggi

dell’assistenza remota e al ritorno

dell’investimento la maggior parte

dei costruttori sceglie di equipag-

giare le macchine e siglare contratti

di assistenza”.

“La manutenzione da remoto - spie-

ga Manrico Campinoti ABB service

cluster manager divisione robotics

and motion di ABB - è ormai un’e-

sigenza imprescindibile per tutte le

aziende che vogliono sfruttare i bene-

fici e il potenziale dell’Industria 4.0.

La connettività delle macchine e la

loro accessibilità da remoto sono la

condizione fondamentale per realiz-

zare un monitoraggio continuo delle

attrezzature produttive, rilevandone

i parametri operativi chiave per ga-

rantirne l’efficienza e la continuità

operativa grazie a un approccio di

manutenzione predittiva. Sempre più

aziende, in tutti i settori, si affidano

a servizi di manutenzione da remoto

per aumentare la produttività, ge-

stire la manutenzione in modo più

efficiente e ridurre i costi”.

Vantaggi tecnici ed economici

La manutenzione da remoto include

una serie di vantaggi sia tecnologici

sia economici. Ne segnaliamo qui di

seguito alcuni: la velocità nell’inter-

vento, una maggiore immediatezza

nell’operatività degli impianti, oppure

la difficoltà nel raggiungere alcuni

impianti, costi delle trasferte del per-

sonale, oppure di aggiornamento. Le

soluzioni offerte da DMG Mori per la

manutenzione da remoto permettono

di abbattere i costi di assistenza, per-

sonale e trasferta soprattutto per le

aziende geograficamente più distanti.

“Le più richieste - afferma Salva-

tore - risultano essere le seguenti:

DMG Mori messenger, permette un

continuo controllo in tempo reale

della produzione direttamente dallo

smartphone riducendo al minimo i

tempi di fermo macchina. DMG Mori

service agent, il cliente è tempesti-

vamente informato in merito agli

interventi di manutenzione necessari

avendo la possibilità di pianificare gli

stessi o di eseguire in prima perso-

na le operazioni necessarie, il tutto

debitamente supportato. Mori-NET:

un servizio di supporto che utilizza

terminali di comunicazione e internet

tramite i quali può sorvegliare tutte le

macchine collegandole semplicemen-

te alla propria rete”.

Della stessa opinione Vaglia: “I van-

taggi principali sono relativi alla

riduzione dei tempi di diagnostica

e di risoluzione di un’anomalia di

funzionamento e dei tempi di analisi

di un segnale predittivo da parte del

fornitore. Da ciò deriva la riduzione

del numero e della lunghezza dei

fermi macchina e la riduzione dei costi

relativi al personale del fornitore e

del cliente preposto alla risoluzione

dell’eventuale anomalia. Altri van-

taggi sono l’aumento nell’efficacia

della diagnosi di stato della macchina

da parte del fornitore, in quanto dal

proprio ufficio ha disponibile tutte le

risorse e gli strumenti necessari per

effettuare l’attività, l’ottimizzazione

dell’interfaccia con gli operatori di

manutenzione del cliente, la possibi-

lità di operare modifiche e/o aggiunte

software senza dover raggiungere il

luogo di installazione, quindi a costi

inferiori, la possibilità di fornire istru-

zione online”.

Interviene Spessi: “L’assistenza da re-

moto diventa un fattore chiave soprat-

tutto nella fase di start-up e durante

i primi mesi di vita della macchina,

quando il cliente ancora non sa come

sfruttare il sistema al meglio e non

è sicuro riguardo la correttezza dei

parametri inseriti e, quindi, potrebbe

aver bisogno di una guida che lo aiuti

ad acquisire familiarità con lamacchi-

na. Inoltre, la teleassistenza consente

I PRO

TA

GO

NISTI

Christian Vaglia

marketing manager di

Samac: “

La manutenzione da

remoto, o teleassistenza è una parte fondamentale del servizio di Samac e, ritengo,

di tutti i costruttori di macchine speciali in generale. La richiesta degli utenti è

diventata quindi tassativa”.

Marco Spessi

industrial networking manager di

EFA Automazione:

“Dopo un