progettare
402
NOVEMBRE
/
DICEMBRE
2016
41
ni a venire da esempi concreti di inno-
vazione tecnologica e da unmaggiore
entusiasmo in questo senso - rimarca
Francesca Piantoni, amministratore
delegato di Fluidmec -, non solo per
quanto riguarda il mondo delle mac-
chine utensili ma anche per quello dei
componenti, forse meno dinamico
dal punto di vista tecnologico ma
altrettanto rivolto al futuro”. La fiera
è stata anche la prima partecipazio-
ne come Gruppo “e ci ha permesso
innanzitutto di presentare al pubblico
la nostra vasta offerta di prodotti e
servizi ma anche di osservare da vi-
cino un settore, quello dellamacchina
utensile, che non rappresenta il no-
stro principale mercato di riferimento
- continua Francesca Piantoni - ma
che sicuramente offre opportunità
interessanti per lo sviluppo della rete
It’s Fluidmec World e delle diverse
realtà che lo compongono”.
In mostra l’elettroidraulica
Anche per Ettore Bragardo, Key Ac-
count manager Machine Tools di
Hydac, “oggi il componente assurge
sempre più a un ruolo di soluzione
tecnologica, in cui l’ottimizzazione e la
tensione verso l’allungamentodel ciclo
vita della macchina è fondamentale.
Parliamo, quindi, di sistemi intelligenti
che puntano alla smart factory e offro-
no benefici diretti in termini di abbatti-
mento dei costi di esercizio emanuten-
zione oltre a consentire ilmonitoraggio
e l’analisi costantedei parametri opera-
tivi della macchina”. Questa tendenza
è evidente anche nel mondo dell’oleo-
dinamica dove l’elettroidraulica ha un
ruolo sempre più fondamentale. “Ne
Giorgio Guzzoni
è responsabile di prodotto d
i Metal Work: “Stiamo
sviluppando dei sensori di posizione per attuatori lineari e dei sistemi di gestione
ingressi uscite dedicati, in grado di comunicare secondo il protocollo OPC/UA una
serie di dati di funzionamento, di dati storici e di diagnostica; questi dati saranno a
disposizione dei sistemi di elaborazione dei ‘big data’ aziendali, che sono ancora
in fase di sviluppo”.
Francesca Piantoni
è amministratore delegato di
Fluidmec:“BiMu ha
I PRO
TA
GO
NISTI
stire meglio le fasi di accelerazione ed
arresto oltre che modificare le corse
in caso di cambio formato - continua
Giorgio Guzzoni -. L’aumento di velo-
cità nei sistemi pneumatici si ottiene
anche con isole di elettrovalvole che,
come EB80, hanno comandi elettrici
centralizzati ma possono essere suddi-
vise pneumaticamente in sotto-sistemi
da posizionare il più possibile vicino
agli attuatori, a tutto vantaggio dei
tempi di risposta”.
Anche per Fluidmec, ciò che emerso
dalla BiMu è il crescente trend tec-
nologico che sembra voler condurre
l’intero settore verso la definizione di
Industria 4.0 e la proposta di soluzioni
complete in grado di rispondere in
modo più efficiente alle richieste del
mercato. “Ci auguriamo che questa
tendenza venga confermata negli an-
FOTO FLUIDMEC
FOTO METALWORK