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DOSSIER
INDUSTRIA AUTOMOTIVE
progettare
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GIUGNO
/
LUGLIO
2016
comunque esclusa dalla possibilità di
acquistare un’automobile: i giovani.
Il problema della domanda
Il tasso di disoccupazione giovanile si
attesta a febbraio 2016 al 39,1%, ma è
dimolto superiore sia allamediaUE28
del 19,7%, sia alla media Area Euro
del 22%1; i Paesi europei con i tassi di
disocupazione giovanili più bassi ri-
sultano Germania (7,1%), Repubblica
Ceca (11%), Danimarca (11,1%) e Paesi
Bassi (11,2%).
L’esclusione dal lavoro di una par-
te della popolazione, a cui è inibita
di fatto la possibilità di emanciparsi
dalla famiglia, per mancanza di un
proprio reddito, ‘congela’ una fascia
di consumatori, la cui indipendenza
favorirebbe proprio il consumo di
beni durevoli, essenziali per una vita
autonoma.
Le incertezze che pesano sui conti
pubblici, fanno temere per il biennio
2017-2018, quando dovrebbero scat-
tare automaticamente le clausole di
salvaguardia per la copertura delle
spese e il raggiungimento dei target
fiscali sulla base degli impegni presi
dal Governo nei confronti della Com-
missione Europea. Il timore di rialzi di
tasse, come le aliquote IVA e le accise
sul carburante, pesano quindi sul fu-
turoprossimodei contribuenti italiani.
Solo una parte delle nuove auto iscrit-
te va a sostituzione di un’auto vecchia,
significa che una parte delle famiglie,
stra 211.264 nuove immatricolazioni
a marzo 2016 (+7,5%). Nel cumulato
sono state immatricolate 516.392 au-
tovetture (+8,2%).
In Spagna il mercato ha totalizzato a
marzo 111.512 nuove registrazioni. Il
mese risulta in leggero calo (-0,7%) su
marzo 2015, che era cresciuto del 40%
sumarzo 2014. In gennaio-marzo sono
state immatricolate 285.495 nuove
autovetture (+6,9%).
Secondo l’Associazione nazionale di
settore Anfac, l’obiettivo per il 2016 è
arrivare a 1,1 milioni di vendite, aven-
do come priorità quella di sostituire le
auto più vecchie e rinnovare il parco.
Le immatricolazioni di autovetture nel
Regno Unito proseguono l’andamen-
to positivo dell’anno precedente, nel
mese di marzo la domanda è stata
di 518.707 auto con un incremento
tendenziale del 5,3%, un volume de-
terminato dal vantaggio che gli acqui-
renti registrano nel cambio targa che
avviene due volte all’anno (marzo e
settembre) e che fa del mese di marzo
2016 il più alto volume dal 1999.
Per finire, un cenno al mercato statu-
nitense che nel suo complesso conta
1.585.432 ‘light vehicles’ venduti nel
mese di marzo (+3%): le vetture regi-
strano un calo del 6,5% e i light truck
un aumento dell’11,1%. Nei primi 3
mesi del 2016 il mercato statunitense
dei LVs totalizza 4.062.321 unità con
un incremento del 3,1%.
pur avendo necessità di cambiare
la propria auto, non può affrontare
la spesa e rinvia ancora, visto che a
fine 2014 risultavano iscritte al PRA,
ancora 10,9 milioni di auto Euro 0,1,2
e 6,8 milioni di auto di Euro 3.
In gennaio-marzo 2016 tutte le regioni
registrano volumi immatricolativi in
crescita a eccezione della Valle d’Ao-
sta (-0,1%). L’incremento maggiore si
registra nell’area Sud-Isole, +29,2%
(che pesa per il 15,3% del mercato
nazionale) e nell’areaNord-Est +21,8%
(che pesa per il 35,4% del mercato). Le
regioni che registranonel primo trime-
stre del 2016 un incremento inferiore
a quello nazionale sono: Piemonte, Li-
guria,T.A. Adige.Toscana e Sardegna.
Scenari internazionali
Diamo ora uno sguardo ad alcuni
mercati internazionali. Secondo i dati
preliminari diffusi dalle associazioni
di settore, si registrano i seguenti
andamenti per il mese di febbraio
2016 e primi due mesi dell’anno (dati
preliminari).
In Germania sono state immatricolate
nel terzo mese dell’anno 322.913 auto
nuove, lo stesso livello di marzo 2015.
Le vendite ai privati hanno pesato per
il 34,6% del mercato, registrando nel
mese un calo del 3,3%. Il bilancio del
1° trimestre 2016 risulta di 791.424
nuove registrazioni, in aumento del
4,5% sullo stesso periodo del 2015.
In Francia il mercato dell’auto regi-