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Page Background progettare 397 APRILE 2016 77

riduzione con rapporto 10:1 realiz-

zato con cinghia dentata. La cinghia

dentata avrebbe conferito al sistema

quell’elasticità necessaria per filtrare

i disturbi meccanici e al tempo stesso

avrebbe garantito la sufficiente rigi-

dità tensionale necessaria per non

avere sfasamenti angolari tra asse

motore e asse di misura.

Acquisizione della coppia

La scelta del sistema di misura e

acquisizione della coppia è stata

condotta in collaborazione con due

fornitori dell’azienda, insieme ai qua-

li è stato possibile studiare quale

fosse il sistema più affidabile ed

economico da implementare. Ci si è

avvalsi dell’esperienza della società

Elettroreno in ambito di controllo

e azionamenti elettrici e di burster

Italia, in ambito di sistemi di misura

e acquisizione dati.

Gli studi condotti suggerivano di

escludere la possibilità di misurare la

coppia di reazione offerta dalla cer-

niera semplicemente convertendo

ed elaborando i dati di assorbimento

della corrente del motore dell’azio-

namento. Questo per le possibili

incertezze e variabilità sui parametri

del motore. Questa ipotesi è sta-

ta successivamente confermata da

Omron, fornitore dell’azionamento.

Si è così scelto di misurare la coppia

con un torsiometro statico posto di-

rettamente sull’asse di azionamento

della cerniera, sufficiente per esegui-

re misure su rotazioni di circa 90°,

limite massimo di rotazione di una

cerniera. Inoltre burster Italia forniva

anche la possibilità di integrare il

sistema con una centralina di acqui-

sizione molto innovativa.

Comunicando con il PLC della mac-

china e prendendo in ingresso i va-

lori angolari generati dall’enconder

del motore brushless, la centralina

DigiForce 9307 è in grado di elabo-

rare direttamente i dati forniti dal

torsiometro in grafici visualizzabili

a display, registrabili su server ed e-

sportabili in Excel. In più la centralina

permette di impostare strumenti di

controllo qualità sul grafico genera-

to, quali finestre di verifica e vincoli

in base ai quali l’operatore potesse

immediatamente comprendere l’esi-

to positivo o negativo della misura.

A questo punto tutta la meccani-

ca della macchina era definita. Per

quanto riguarda lo sviluppo del con-

trollo logico, il metodo progettuale

adoperato non è stato differente.

Una volta verificato il buon funzio-

namento del codice implementato

su un modello virtuale costruito tra-

mite un’interfaccia grafica offerta

dal software di programmazione, il

programma è stato caricato sul PLC

della macchina. La bibliografia è

disponibile presso gli autori.

F. Acquati, burster Italia; G. De Franceschi,

Nuova Star; V. Iadanza, Hypertec Solution.