Table of Contents Table of Contents
Previous Page  75 / 102 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 75 / 102 Next Page
Page Background

cerniera ferma, con una misura dina-

mica, che potesse fornire un grafico

completo della coppia di reazione

esercitata dalla cerniera sottoposta

ad apertura e chiusura forzate. Unità

di campionamento di mezzo grado

e accuratezza di misurazione della

coppia di 0,1 Nm erano le specifiche

richieste dall’azienda. L’intervento

dell’operatore sarebbe dovuto consi-

stere solo nel posizionare la cerniera

sulla macchina e avviare il ciclo. Era

richiesto inoltre che i dati fossero

automaticamente salvati sul server

aziendale e gestibili tramite Micro-

soft Excel.

Il progetto è stato condotto secondo

le linee guida di progettazione della

norma VDI 2225, ovvero secondo

una linea oggettiva che parte dalla

scomposizione di tutti gli aspetti

del problema, per arrivare a definire

molteplici soluzioni per ogni singola

funzione elementare da implemen-

tare. Successivamente una scelta

dei criteri oggettivi di valutazione e

discriminazione delle soluzioni indi-

viduate, permette al teamdi progetto

di eleggere la combinazione delle

soluzioni ottimale. Si giunge così a

individuare la configurazione defini-

tiva della macchina. L’idea di fondo

è quella di arrivare, tramite accurate

analisi funzionali e studi preliminari,

a risolvere tutti gli aspetti critici del

progetto, quando questo si trova

ancora nella fase virtuale. Si dedica

molto tempo alle simulazioni, alla

costruzione di affidabili modelli CAD,

alle verifiche virtuali di funzionamen-

to del controllo logico implementato.

Applicando sistematicamente que-

sto metodo, nulla sfugge all’analisi

dei progettisti e ogni problematica

viene individuata ed affrontata tem-

pestivamente, quando ancora non

sono state investite risorse materiali

nel progetto. Attualmente, grazie allo

sviluppo dei software CAD e di simu-

lazione, l’idea sta cambiando. Molte

aziende hanno capito che togliere

tempo alla fase di ricerca e sviluppo

significa quasi sempre dover risolve-

re a posteriori gli aspetti critici che

si sono trascurati in fase di progetto,

determinando l’innalzamento dei co-

sti di progetto e dei tempi di messa

in servizio, con il rischio di lasciare

irrisolti i problemi riscontrati.

Sviluppo del progetto

Nuovi modelli di cerniera nascono

continuamente per soddisfare speci-

fiche funzionali sempre più stringenti

e dedicate per ogni cliente. La forte

differenziazione di prodotto richiesta

dal mercato ha imposto la specifica

di ‘flessibilità’ per la macchina. Era

necessaria unamacchina di controllo

quanto più possibile ‘universale’,

affidabile e di semplice utilizzo. In

accordo alla norma VDI 2225 tutte le

diverse soluzioni individuate per le

funzioni elementari di posizionamen-

to su macchina, di movimentazione,

di misura, e di controllo, sono state

riportate nella matrice morfologica.

In questo modo il team di progetto

disponeva di un quadro completo

chiaro e ordinato, in base al quale

poter valutare e selezionare la so-

luzione ottimale, senza tralasciare

alcun aspetto.

Comemisurare la coppia offerta dalla

cerniera? Un azionamento elettrico

consente la sua movimentazione in

apertura e in chiusura. Se unmembro

della cerniera è vincolato a telaio e

l’altro è solidale all’asse di attuazio-

ne, allora, all’equilibrio, su di esso si

sviluppa un momento torcente pari

alla coppia di reazione offerta. Intro-

ducendo un torsiometro su questo

asse è possibile misurare la coppia

in maniera semplice.

La scelta di questa soluzione con-

cettuale è stata dettata dai criteri

di valutazione che verranno esposti

di seguito, basati sull’analisi delle

criticità del problema.

Uno degli aspetti fondamentali del

75

progettare

398

MAGGIO

2016

Vista in sezione di una cerniera per forni.

Matrice morfologica.

Rappresentazione

schematica del principio di

funzionamento.