progettare
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MAGGIO
2016
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di intraprendere la sfida, rilevando il
ramo aziendale di Ensinger dedicato
ai particolari finiti, creando Geartec, di
cui sono socio di maggioranza. Con
me ho portato l’asset più importante, le
persone: 21dipendenti chedaEnsinger
mi hanno seguito in Geartec, tutte con
un’esperienza media di 15 anni nel
mondo della plastica”. Proprio le per-
sone in Geartec rappresentano il vero
punto di forza dell’azienda: la società,
costituita a fine 2014, si è insediata
nella sede di Legnano a giugno 2015,
dove sono stati trasferiti i macchina-
ri acquistati da Ensinger, divenendo
di fatto operativa da settembre 2015.
“Unitamente alla conoscenza unica
della plastica di cui potevo disporre, il
vero motivo che mi ha spinto a questa
nuova sfida sono state la passione e la
volontà di rimanere nel manifatturiero:
trasformare la plastica in qualcosa di
finito, che trova concreta applicazione,
è ciò che mi ha sempre affascinato -
continua il direttore generale -. Inoltre,
come membro della giunta di Confin-
dustriaAlto milanese, conosco bene le
potenzialità del triangolo industriale in
cui ci troviamo, pari e per alcuni versi
anche superiori alla Baviera”.
Plastica allo stato dell’arte
La conoscenza della plastica presente
in Geartec è decisiva, per un materiale
che, a differenza del metallo, studiato e
lavorato da molti anni, ha invece una
storia industriale più recente, come
spiega Piatti: “la plastica è unmateriale
che ha la particolarità di ricordarsi co-
me è stata ottenuta: se è stata estrusa,
pressata, quando poi viene sottoposta
euro in tecnologie all’avanguardia, tra
cui anche la stampa 3D, preziosa in
fase preliminare per meglio capire il
pezzo e adottare l’approccio corret-
to durante la lavorazione meccanica
successiva. “Opereremo inoltre in un
network - continua il direttore generale
-, all’interno del quale vi sono società
che svolgono lavorazioni di particolari
con tolleranze meno stringenti, come
quelle ottenute con i pantografi, mac-
chinari che in Geartec non abbiamo
tenuto e per i quali ci appoggiamo a
Tecnowork, società di BustoArsizio che
lavora al 95% per noi. Stiamo infatti
facendo nascere e crescere altri terzisti,
che sotto il nostro controllo qualitativo
eseguiranno per noi le lavorazioni che
richiedono minore precisione”.
Piano industriale al raddoppio
Piatti prevede per Geartec una crescita
molto forte, portando i 3,6 milioni di
euro di fatturato del ramo aziendale
che era di Ensinger a quota 4,8 già
a fine 2016. “Già solo nei primi sei
Microlavorazioni in ambiente protetto
Geartec nasce rilevando e proseguendo il ramo d’azienda dei prodotti finiti Ensinger, specializzandosi
in microlavorazioni e nella realizzazione di particolari in materiali polimerici a elevata precisione,
per applicazione nell’industria elettronica, nei semiconduttori, nel medicale e nel comparto aerospa-
ziale, così come di pezzi per macchine di processo e per il comparto della meccanica generale, che
spesso richiede pezzi molto piccoli. Per la lavorazione di superfici complesse e di micro-componenti,
di dimensioni pari o inferiori ai 5 mm, l’azienda ha in particolare attrezzato un reparto speciale e
separato dal resto dell’officina, appositamente climatizzato e dotato di speciali macchine utensili,
frese, torni e attrezzature di controllo dedicate, oltre che di operatori specializzati. Tra le attrezzature,
figurano un Centro di lavoro DMG Ecomill 50 a 5 assi, con mandrino ad alta velocità e attrezzato per
esecuzione di lavorazioni di precisione, e un microscopio di misura Vision dotato di 100 ingrandimenti,
in grado di verificare dimensioni e forme e di effettuare un attento controllo visivo delle superfici.
a cambi di temperatura o a lavorazioni
meccaniche, tende a ricordarsi e a
comportarsi di conseguenza. La pla-
stica viene impiegata da ancora troppo
pochi anni perché sene conoscano tutti
i segreti: ad esempio, non deve essere
stressata, per cui occorre lavorarla con
centri ad altissima velocità ma con de-
terminati tipi di avanzamento. Il grande
know-how del team Geartec oggi è
unico in Italia, e ci consentedi parlaredi
tecnologia allo stato dell’arte della pla-
stica: l’artedi saperla trattaree lavorare,
per consentire al cliente di raggiungere
il meglio con il pezzo finito, nel pieno
rispetto delle più strette tolleranze da
lui richieste”. L’attività di Geartec si con-
centrerà su particolari finiti di estrema
precisione, per i quali è stato anche
creato un reparto dedicato alle micro-
lavorazioni in ambiente protetto, per
offrire particolari con fori anche da 0,2
e tolleranze centesimali, come richiesti
ad esempio nei mondi del racing, della
Formula 1 e dell’elettronica. L’azienda
ha per questo già investito 250 mila
Un particolare per dispositivo
medicale, un particolare per
una macchina alimentare e
uno da microlavorazione.