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progettare

398

MAGGIO

2016

37

di intraprendere la sfida, rilevando il

ramo aziendale di Ensinger dedicato

ai particolari finiti, creando Geartec, di

cui sono socio di maggioranza. Con

me ho portato l’asset più importante, le

persone: 21dipendenti chedaEnsinger

mi hanno seguito in Geartec, tutte con

un’esperienza media di 15 anni nel

mondo della plastica”. Proprio le per-

sone in Geartec rappresentano il vero

punto di forza dell’azienda: la società,

costituita a fine 2014, si è insediata

nella sede di Legnano a giugno 2015,

dove sono stati trasferiti i macchina-

ri acquistati da Ensinger, divenendo

di fatto operativa da settembre 2015.

“Unitamente alla conoscenza unica

della plastica di cui potevo disporre, il

vero motivo che mi ha spinto a questa

nuova sfida sono state la passione e la

volontà di rimanere nel manifatturiero:

trasformare la plastica in qualcosa di

finito, che trova concreta applicazione,

è ciò che mi ha sempre affascinato -

continua il direttore generale -. Inoltre,

come membro della giunta di Confin-

dustriaAlto milanese, conosco bene le

potenzialità del triangolo industriale in

cui ci troviamo, pari e per alcuni versi

anche superiori alla Baviera”.

Plastica allo stato dell’arte

La conoscenza della plastica presente

in Geartec è decisiva, per un materiale

che, a differenza del metallo, studiato e

lavorato da molti anni, ha invece una

storia industriale più recente, come

spiega Piatti: “la plastica è unmateriale

che ha la particolarità di ricordarsi co-

me è stata ottenuta: se è stata estrusa,

pressata, quando poi viene sottoposta

euro in tecnologie all’avanguardia, tra

cui anche la stampa 3D, preziosa in

fase preliminare per meglio capire il

pezzo e adottare l’approccio corret-

to durante la lavorazione meccanica

successiva. “Opereremo inoltre in un

network - continua il direttore generale

-, all’interno del quale vi sono società

che svolgono lavorazioni di particolari

con tolleranze meno stringenti, come

quelle ottenute con i pantografi, mac-

chinari che in Geartec non abbiamo

tenuto e per i quali ci appoggiamo a

Tecnowork, società di BustoArsizio che

lavora al 95% per noi. Stiamo infatti

facendo nascere e crescere altri terzisti,

che sotto il nostro controllo qualitativo

eseguiranno per noi le lavorazioni che

richiedono minore precisione”.

Piano industriale al raddoppio

Piatti prevede per Geartec una crescita

molto forte, portando i 3,6 milioni di

euro di fatturato del ramo aziendale

che era di Ensinger a quota 4,8 già

a fine 2016. “Già solo nei primi sei

Microlavorazioni in ambiente protetto

Geartec nasce rilevando e proseguendo il ramo d’azienda dei prodotti finiti Ensinger, specializzandosi

in microlavorazioni e nella realizzazione di particolari in materiali polimerici a elevata precisione,

per applicazione nell’industria elettronica, nei semiconduttori, nel medicale e nel comparto aerospa-

ziale, così come di pezzi per macchine di processo e per il comparto della meccanica generale, che

spesso richiede pezzi molto piccoli. Per la lavorazione di superfici complesse e di micro-componenti,

di dimensioni pari o inferiori ai 5 mm, l’azienda ha in particolare attrezzato un reparto speciale e

separato dal resto dell’officina, appositamente climatizzato e dotato di speciali macchine utensili,

frese, torni e attrezzature di controllo dedicate, oltre che di operatori specializzati. Tra le attrezzature,

figurano un Centro di lavoro DMG Ecomill 50 a 5 assi, con mandrino ad alta velocità e attrezzato per

esecuzione di lavorazioni di precisione, e un microscopio di misura Vision dotato di 100 ingrandimenti,

in grado di verificare dimensioni e forme e di effettuare un attento controllo visivo delle superfici.

a cambi di temperatura o a lavorazioni

meccaniche, tende a ricordarsi e a

comportarsi di conseguenza. La pla-

stica viene impiegata da ancora troppo

pochi anni perché sene conoscano tutti

i segreti: ad esempio, non deve essere

stressata, per cui occorre lavorarla con

centri ad altissima velocità ma con de-

terminati tipi di avanzamento. Il grande

know-how del team Geartec oggi è

unico in Italia, e ci consentedi parlaredi

tecnologia allo stato dell’arte della pla-

stica: l’artedi saperla trattaree lavorare,

per consentire al cliente di raggiungere

il meglio con il pezzo finito, nel pieno

rispetto delle più strette tolleranze da

lui richieste”. L’attività di Geartec si con-

centrerà su particolari finiti di estrema

precisione, per i quali è stato anche

creato un reparto dedicato alle micro-

lavorazioni in ambiente protetto, per

offrire particolari con fori anche da 0,2

e tolleranze centesimali, come richiesti

ad esempio nei mondi del racing, della

Formula 1 e dell’elettronica. L’azienda

ha per questo già investito 250 mila

Un particolare per dispositivo

medicale, un particolare per

una macchina alimentare e

uno da microlavorazione.