progettare
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APRILE
2016
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INDUSTRIA AEROSPACE
DOSSIER
se fasi di aggiornamento dei siste-
mi nell’ambito di BSM”, conferma
Marsh. Nella fase più recente Bell
ha deciso di passare alle versioni
più recenti di Enovia per sfruttare
nuove funzionalità. “La V6R2013x
offre un’interoperabilità migliore fra
Enovia e CatiaV6”, sottolinea Marsh.
“Ora i comportamenti in Enovia pos-
sono essere replicati in Catia, in mo-
do da avere un’unica piattaforma”. La
soluzione offre la stabilità necessaria
per i grandi assiemi di Bell. “Abbiamo
distinte base molto pesanti e albe-
ri complessi integrati fra Catia ed
Enovia, con un’integrazione bidire-
zionale”, spiega Marsh. “La V6R2011
non era in grado di svolgere tutte le
azioni necessarie per sincronizzare
le distinte base. L’allineamento della
BOM di Catia alla BOM di Enovia
offre enormi vantaggi”.
Con questo aggiornamento Bell è
pronta per il futuro. “Il passaggio
allaV6R2013x è stato dettato dall’esi-
genza di un’architettura piùmoderna
per essere pronti al salto successivo
sulla piattaforma 3DExperience”, di-
ce Cloud.
Piattaforma ad alte prestazioni
L’esigenza di un’architettura più mo-
derna e di una soluzione ad alte
prestazioni è facile da capire se si
pensa alla portata dei progetti. “E-
novia contiene le informazioni di
tutti i prodotti attivi di Bell”, dice
Marsh. “Attualmente abbiamo 11
programmi attivi e tre in sviluppo,
tutti sulla tecnologia V6. Abbiamo
oltre 14 terabyte di dati acquisiti e
conservati per documentare parti e
prodotti, l’implementazione della 13x
è stato un lavoro immane”. Enovia
serve tutte le sedi di Bell nel mondo.
Dall’India, passando per Singapore,
fino a Messico, Stati Uniti e Canada,
tutti gli addetti consumano o creano
informazioni sul sistema. “Abbiamo
oltre 6.500 utenti Enovia nel mon-
do”, dice Marsh. “La V6R2013x è al
servizio di persone con i ruoli più
svariati, da chi redige i contratti a
progettisti e ingegneri di produzio-
Ammodernamento dei sistemi
L’iniziativa di Bell denominata BMS
(Business Systems Modernization)
punta a fornire sistemi di innovazio-
ne e collaborazione più flessibili e
facili da usare non solo agli ingegneri
di Bell, ma a tutta l’organizzazione,
oltre che a fornitori e partner. “Do-
vevamo abbandonare la tecnologia
degli anni 70 ed entrare nel XXI se-
colo per essere più reattivi e ridurre
il time-to-market dei nuovi prodotti”,
spiega CharlesMarsh, chief of design
tools and standards, Bell Helicopter.
Una delle chiavi di BSM è stata la
creazione di un’unica fonte di in-
formazioni da condividere in tutta
l’azienda. “Abbiamo scelto Enovia di
Dassault Systèmes non tanto come
uno strumento di progettazione o un
gestore di dati CAD, quanto piutto-
sto per gestire tutti i dati dei nostri
aeromobili e prodotti, dai contratti
fino all’acquisizione in Enovia della
distinta base del velivolo consegna-
to”, dice Jeff Cloud, manager of sy-
stems engineering and engineering
operations, Bell.
A oggi, precisa Marsh, Bell ha inte-
grato quattro sistemi principali: Eno-
via V6 (collaborazione globale), SAP
per l’ERP (gestione amministrativa),
Cams (sistemi di assemblaggio e
produzione complessi) e Primave-
ra (programmazione e informazioni
a valore aggiunto). Il primo lancio
di BSM nel 2011 comprendeva an-
che Enovia e Catia V6 di Dassault
Systèmes, con un’implementazione
dell’interfaccia Cams. Nel 2013 è
stato avviato SAP con interfaccia
avanzata verso Enovia. Bell ha poi
realizzato un’integrazione monodi-
rezionale fra Primavera ed Enovia.
“In Bell abbiamo attraversato diver-
Modello per il montaggio e la foratura della fusoliera realizzato con 3Dvia Composer.