progettare
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MARZO
2016
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e applicazioni aziendali per prodotti,
attività e sistemi connessi e intelli-
genti. Vediamo di che cosa si tratta.
Un nuovo capitolo
Il risultatoeconomiconell’ultimo trien-
nio per PTC è stato più che positivo.
Nel 2013 ha visto una crescita del
fatturato dell’8%, passando al 14%
nel 2014 e, lo scorso anno, del 5%. La
filiale italiana ha contribuito al buon
risultato della corporate che si foca-
lizza su alcuni comparti importanti:
dall’aerospace, all’automotivefinoalla
meccanica generale, almeno per quel
che riguarda il macro settore manifat-
turiero. Il mercato di riferimento sta
cambiando a passi da gigante. Oggi la
manifattura più moderna non utilizza
solomacchine per produrre,ma anche
internet, la connessione a banda larga,
realtà aumentata e sistemi di stampa
3D Lo sviluppo prodotto avviene con
minori risorse tecnologiche, ma più
qualificate. Inoltre, rispetto al passato,
il ciclo di produzione non si conclude
dopo il rilascio del prodotto al cliente.
Oggi si progettano oggetti ‘smart’
con connessione internet in grado di
comunicare dati e abitudini nel suo
utilizzo, la comunicazione avviene an-
che con altri soggetti terzi. Ecco allora
il cambio di schema nel produrre e
commercializzare oggetti industriali
o di uso comune. PTC storicamente
impegnata nello sviluppo di soluzioni
CAD e PLM oggi si trasforma orga-
nizzativamente in due macro aziende
(la ragione sociale rimane la stessa
e unica
ndr
). La prima si occuperà
di sviluppare e commercializzare i
prodotti targati PTC, l’altra (PTC news
technology platform) sarà impegnata
nel diffondere il software operativo
della casa americana.
Inoltre, PTC ha annunciato che cam-
bierà anche la modalità di commer-
cializzazione delle licenze dei suoi
prodotti software. Essi saranno di-
sponibili sia tramite la modalità di
abbonamento sia perpetuo. La so-
luzione subscription, offre la licenza
del software con tutti gli stessi servizi
del modello perpetuo, ma con una
maggiore flessibilità e riduzione dei
costi. L’utilizzatore ha quindi la pos-
sibilità di acquistare nuove licenze, di
aumentarle per un periodo di tempo
secondo le proprie necessità, per poi
diminuirle se necessario.
Il mercato italiano
Rinaldi ha segnalato la crescita di PTC
nel mercato italiano, grazie ai prodotti
dedicati al CAD, PLM e service. L’in-
dustria manifatturiera è più propensa
all’investimento e per il 2016 ci sono
concreti segnali di crescita soprattut-
to nelle aziende dove la percentuale di
export è elevata. La filiale italiana di
PTC prevede un aumento nel triennio
2016-2018, con percentuali tra il 5 e
il 10%. Una crescita sostenuto non
solo dai grandi Gruppi industriali,
ma anche dalle PMI. Queste ultime
hanno ormai capito che per essere
competitive è necessario investire in
moderne tecnologie, nuova organiz-
zazione e nuovi prodotti.
Per competere sul mercato è neces-
sario un approccio sistemico nella
gestione del flusso delle informazioni,
fornitori e terzisti e dalla presenza
di produzioni in Italia e all’estero.
Attraverso la gestione sincronizzata
di tutti dati di fabbrica si ottengono
risultati positivi concreti. Per fare ciò
l’azienda di Needham lancia il softwa-
re PLM Winchill 11, per una gestione
intelligente in rete del ciclo di vita dei
prodotti e dell’internet delle cose. PTC
Winchill 11 racchiude la tecnologia
Thingworx sviluppata da PTC per in-
tegrare dati da prodotti fisici, risorse
basate sul web e sistemi software
aziendali per garantire possibilità di
accesso, analisi e creazione di va-
lore senza precedenti all’interno di
un’esperienza dell’utente intuitiva e
all’avanguardia. I miglioramenti del
software includono: app basate sui
ruoli; nuova funzionalità di ricerca;
standard Oslc (Open services for li-
fecycle collaboration).
@gapeloso_65
Fabrizio Ferro, pre sales director di PTC Italia.