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progettare

396

MARZO

2016

45

cedente (+1,8%); le vendite sul territorio

nazionale crescono in misura limitata

così come le esportazioni (+1,8%). Il va-

lore del fatturato complessivo si attesta

attorno a 2,475 miliardi di euro, eviden-

ziando un aumento del 2,1% (2014 su

2013). Risalta anche come il saldo della

bilancia commerciale presenti un saldo

positivo, pari a 1.247.530.000 euro.

Per la nautica da diporto nel 2014 il fattu-

rato relativo alle esportazioni pesa per il

65%, confermandosi maggiore sia della

produzione nazionale per il mercato na-

zionale (20%), sia del fatturato derivante

da importazioni (15%), come avviene a

partire dal 2009. I dati mostrano come

la produzione delle aziende italiane, a

partire dal 2008, sia comparativamente

sempre più destinata ai mercati inter-

nazionali, e sempre meno collocata sul

mercato interno.

Dall’analisi dei dati Istat, riportata nel-

la ricerca, emerge come, nell’ambito

delle transazioni commerciali italiane

con il resto del mondo, il valore delle

esportazioni superi dimoltoquellodelle

importazioni; in termini percentuali, le

importazioni si attestano a circa il 10%

del valore complessivo delle transazio-

ni, a fronte di un valore delle esportazio-

ni che si aggira intornoal 90%del totale.

In altre parole, la bilancia commerciale

del settore è fortemente positiva, ed

evidenziailconsiderevolepoteredimer-

cato dell’industria italiana a livellomon-

diale e la limitata concorrenza straniera.

Osservando le transazioni complessive

si nota come le importazioni risultano,

nel 2014, in aumento rispetto all’an-

no precedente mentre le esportazioni,

confermando la tendenza registrata lo

scorsoanno,registranounacrescitapari

a circa un terzo.

Esportazioni in crescita

Le esportazioni complessive dell’Italia

registrano una crescita del valore (da

1.429 a 1.965milioni di euro); la destina-

zione principale è rappresentata dall’U-

nione Europea (42%), in considerevole

aumento rispetto al 2013 in termini di

apporto sul totale dell’export, cui corri-

sponde una discreta crescita del flusso

di export in termini di valore assoluto

trainatadalla ripresaanomaladelleven-

dite verso la Francia (principale partner

commerciale con il 29% dell’import e il

53% dell’export sul totale degli scambi

con i Paesi UE), che determina evidenti

squilibri sia sui dati totali di export verso

l’UE, sia sui dati globali, facendopertan-

to registrare un incremento dell’80% in

valore rispetto al 2013.

Il valore dei flussi destinati all’America

sale rispetto all’anno precedente, in ter-

mini assoluti mentre in percentuale sul

totalesiregistraunaleggeracontrazione.

Con particolare riferimento ai flussi di

scambio con l’America, si osserva come

le Isole Cayman risultino essere per il

2014 il principale partner commerciale

dell’import - export verso il continente

americano con il 54% dell’import e il

34% dell’export sul totale del continente

americano. Tali flussi commerciali sono

indice di un interscambio di unità da

diporto in transito nel nostro Paese non

essendo le isole Cayman un Paese pro-

duttore. Per quanto riguarda le importa-

zioniseguonoleIsoleverginiBritanniche

egliStatiUnitimentreper leesportazioni

le due posizioni si invertono. In parti-

colare gli Stati Uniti rappresentano il

20% dell’import e il 25% dell’export del

totale dell’interscambio commerciale da

e verso l’America. Trascurabili le quote

di destinazione e provenienza degli altri

Paesi dell’area geografica americana.

Le esportazioni verso i mercati asiatici

mostrano segnali di ripresa così come

verso i Paesi europei non facenti parte

dell’UE. Con una inversione di tendenza

rispetto all’anno precedente diminuisco-

no le esportazioni verso l’Oceania.

INDUSTRIA NAUTICA

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