Eventi
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progettare
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novembre
/
dicembre
2015
veri effetti sull’economia reale non
si siano ancora visti appieno”.
“I motori sono sempre più tecno-
logici, con consumi ridotti - rileva
Andrew Brumley, responsabile del-
lo sviluppo motori di Ford Motor
Company -. Si cerca di fare un pro-
dotto motore leggero che utilizzi u-
na gamma maggiore di carburanti.
Si pensa anche al motore elettrico
per auto, che però dovrà superare
ancora molte difficoltà, come una
sufficiente durata di utilizzo delle
batterie e una capillare distribu-
zione di punti di rifornimento di
energia”.
Ma se un’ipotetica affermazione del
motore elettrico nel settore dell’au-
to può significare una grossa perdi-
ta per l’industria dei fastener, altri
nuovi orizzonti si aprono per questi
prodotti, come quello dell’architet-
tura strutturale. Nella sua relazione
Massimo Majowiecki, docente di
architettura strutturale presso l’U-
niversità di Bologna, illustra i nuovi
metodi di progettazione, fino a ieri
impensabili, che grazie allo svilup-
po della scienza progettistica e con
l’ausilio dei calcolatori, permette la
realizzazione di incredibili strutture
in cui gli elementi di fissaggio han-
no un ruolo di grande importanza.
La tavola rotonda
Uno degli aspetti decisamente im-
portanti nel campo della produ-
zione di fastener è l’impostazione
organizzativa della produzione,
con una predominanza dell’au-
tomazione realizzata soprattutto
con la diffusione e applicazione
dell’elettronica, fatta ormai con
l’ausilio di mille tipi di processori
con diverse possibilità di utilizzo.
Bernhard Gehlert, vice presidente
di Bosch, ha sottolineato l’impor-
tanza dell’elettronica non solo nella
nostra quotidianità ma soprattutto
in quello che sarà la futura filosofia
della produzione, che è sempre in
evoluzione.
Terminata la fase delle relazioni è
iniziata una tavola rotonda, dove si
è dibattuta e approfondita in par-
ticolare la situazione del mercato
cinese, rilevando come l’attuale
stato di crisi dovrebbe attenuarsi
nel tempo.
La Cina, quindi, dovrebbe ripren-
dere la via della crescita, anche se
su valori più contenuti.
Alla tavola rotonda hanno dato
il loro contributo Egidio Stefano
Brugola (presidente di Brugola
OEB), Ramon Ceravalls (presi-
dente di Eifi general fasteners
group e vice-presidente di Asefi
- Spanish association of metal fa-
stener manufacturers), Ming-Jou
Chen (ex presidente del Tifi, Tai-
wan industrial fastener institute),
Dan Di Sebastian (vice presidente
operations Nord America, Fontana
Gruppo), Anders Karlsson (presi-
dente di Eifi), Fernando A. Gomes
Martins (vice presidente del Sinpa,
Brazilian Fastener Institute) e Paolo
Pozzi (presidente di Eifi Automotive
Group e amministratore delegato
di Gruppo Agrati).
L’obiettivo della Convention pro-
mossa dall’Upiveb era quello di
analizzare, a livello mondiale, il
possibile futuro dei fastener attra-
verso una varietà di temi d’inte-
resse e stimolo per i partecipanti.
Si sono cosi definite delle linee di
analisi e riflessione che dovranno
trovare una concretezza nei prossi-
mi anni. Upiveb, come ha eviden-
ziato il presidente Sergio Pirovano,
è una realtà che, per dimensioni,
può essere giudicata piccola, ma
che ha una grande forza propo-
sitiva.
Paolo Pozzi, amministratore delegato
del Gruppo Agrati. Sopra un intervento alle
Convention.