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progettare
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novembre
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dicembre
2015
efficiente dei dati. “E tutto questo è
necessario per assecondare variazio-
ni che oggi sono repentine, reali e
molteplici, riorganizzando i processi
e i flussi in base ai dati immagazzinati
e portati dal prodotto stesso”.
Movimentazione intelligente
Le navette mobili che oggi già esi-
stono sul mercato, chiamate in gergo
Cyber Physical Systems (CBS), sono
il frutto di uno sviluppo tecnologico
avvenuto su quattro fronti: la minia-
turizzazione dell’elettronica, lo svi-
luppo nelle capacità di programma-
zione del software, la comunicazione
tramite reti ethernet e i progressi
nella meccatronica. Per rispondere
alle nuove esigenze in produzione e
logistica, SEW ha evoluto la propria
offerta che storicamente consiste in
automazione per nastri di trasporto,
al fine di proporre un nuovo tipo
di automazione flessibile in cui la
parte di mobilità diventa centrale.
“Per automatizzare queste navette
e introdurre la flessibilità richiesta
- spiega Ferrandino -, alla parte di
produzione di forza, data da mo-
tori e motoriduttori, di controllo e
azionamento e di interfaccia PLC,
abbiamo aggiunto nuove tecnologie
che introducono il supplemento di
intelligenza necessario, ovvero la
comunicazione industriale, il wifi e
l’rfid, oltre naturalmente a confi-
gurazioni specifiche per adattarsi a
elementi mobili”. La linea specifica
per la logistica a elementi mobili di
SEW, chiamata Logistic Assistant,
include già due prodotti, dimensio-
nati rispettivamente per la movi-
mentazione degli standard esistenti
nel comparto, ovvero l’euro pallet
e i bin. “La logistica ha già per noi
una grande importanza strategica
- spiega il direttore generale -, in
tutti i settori applicativi per noi trai-
nanti, come alimentare, beverage
e imbottigliamento, automotive e
fino alla logistica distributiva, dove
collaboriamo con un system inte-
grator che sviluppa soluzioni per lo
smistamento bagagli negli aeropor-
ti, piuttosto che per i corrieri, oltre
che nell’intralogistica, conmagazzini
automatici e adesso anche elementi
modulari mobili”.
Riorganizzare flussi e processi
Quello richiesto non consiste natu-
ralmente in una mera sostituzione
di tecnologie, come spiega Ferrandi-
no: “Il passaggio da un sistema fisso
a un tipo di automazione flessibile
e intelligente a elementi mobili ri-
chiede un ripensamento totale dei
processi, finalizzato a includere e
infondere intelligenza che possa in
concreto essere utilizzata per la ge-
stione delle diverse attività. Innan-
zitutto, occorre pertanto disporre di
un sistema alla base che sia in grado
di comunicare con la nuova tecnolo-
gia. Processi e flussi di produzione
devono quindi essere riorganizzati
sulla base dei dati, che devono poter
essere letti e interpretati dall’au-
tomazione per avviare le azioni in
conseguenza. Per questo SEW offre
ai propri clienti una consulenza com-
pleta, accompagnandoli lungo tutto
il percorso: abbiamo dei simulatori
che in primo luogo aiutano i clienti
nella revisione dei loro processi,
passando quindi allo studio di fat-
tibilità del progetto, con lo studio
del layout più idoneo e di come si
devono muovere le navette, e fino a
determinare quanti elementi mobili
sono necessari, la loro tipologia e
dimensione”.
@marcocyn
Scenari
La fabbrica 4.0 prevede una intralogistica organizzata e flessibile: SEW-Eurodrive è in grado di fornirne l’automazione.