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progettare

394

novembre

/

dicembre

2015

efficiente dei dati. “E tutto questo è

necessario per assecondare variazio-

ni che oggi sono repentine, reali e

molteplici, riorganizzando i processi

e i flussi in base ai dati immagazzinati

e portati dal prodotto stesso”.

Movimentazione intelligente

Le navette mobili che oggi già esi-

stono sul mercato, chiamate in gergo

Cyber Physical Systems (CBS), sono

il frutto di uno sviluppo tecnologico

avvenuto su quattro fronti: la minia-

turizzazione dell’elettronica, lo svi-

luppo nelle capacità di programma-

zione del software, la comunicazione

tramite reti ethernet e i progressi

nella meccatronica. Per rispondere

alle nuove esigenze in produzione e

logistica, SEW ha evoluto la propria

offerta che storicamente consiste in

automazione per nastri di trasporto,

al fine di proporre un nuovo tipo

di automazione flessibile in cui la

parte di mobilità diventa centrale.

“Per automatizzare queste navette

e introdurre la flessibilità richiesta

- spiega Ferrandino -, alla parte di

produzione di forza, data da mo-

tori e motoriduttori, di controllo e

azionamento e di interfaccia PLC,

abbiamo aggiunto nuove tecnologie

che introducono il supplemento di

intelligenza necessario, ovvero la

comunicazione industriale, il wifi e

l’rfid, oltre naturalmente a confi-

gurazioni specifiche per adattarsi a

elementi mobili”. La linea specifica

per la logistica a elementi mobili di

SEW, chiamata Logistic Assistant,

include già due prodotti, dimensio-

nati rispettivamente per la movi-

mentazione degli standard esistenti

nel comparto, ovvero l’euro pallet

e i bin. “La logistica ha già per noi

una grande importanza strategica

- spiega il direttore generale -, in

tutti i settori applicativi per noi trai-

nanti, come alimentare, beverage

e imbottigliamento, automotive e

fino alla logistica distributiva, dove

collaboriamo con un system inte-

grator che sviluppa soluzioni per lo

smistamento bagagli negli aeropor-

ti, piuttosto che per i corrieri, oltre

che nell’intralogistica, conmagazzini

automatici e adesso anche elementi

modulari mobili”.

Riorganizzare flussi e processi

Quello richiesto non consiste natu-

ralmente in una mera sostituzione

di tecnologie, come spiega Ferrandi-

no: “Il passaggio da un sistema fisso

a un tipo di automazione flessibile

e intelligente a elementi mobili ri-

chiede un ripensamento totale dei

processi, finalizzato a includere e

infondere intelligenza che possa in

concreto essere utilizzata per la ge-

stione delle diverse attività. Innan-

zitutto, occorre pertanto disporre di

un sistema alla base che sia in grado

di comunicare con la nuova tecnolo-

gia. Processi e flussi di produzione

devono quindi essere riorganizzati

sulla base dei dati, che devono poter

essere letti e interpretati dall’au-

tomazione per avviare le azioni in

conseguenza. Per questo SEW offre

ai propri clienti una consulenza com-

pleta, accompagnandoli lungo tutto

il percorso: abbiamo dei simulatori

che in primo luogo aiutano i clienti

nella revisione dei loro processi,

passando quindi allo studio di fat-

tibilità del progetto, con lo studio

del layout più idoneo e di come si

devono muovere le navette, e fino a

determinare quanti elementi mobili

sono necessari, la loro tipologia e

dimensione”.

@marcocyn

Scenari

La fabbrica 4.0 prevede una intralogistica organizzata e flessibile: SEW-Eurodrive è in grado di fornirne l’automazione.