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partire dal channel management. SKF

insieme ai propri distributori esegue

una mappatura del mercato per indi-

viduare le aree scoperte, sia a livello

geografico che di prodotto, e studiare

insieme come coprirle”. Un’altra

area di lavoro è il trasferimento di

competenza, essenziale per vendere

soluzioni a valore aggiunto come

quelle offerte da SKF. “Abbiamo a tale

scopo dedicato un portale, chiamato

Distributor college, riservato esclusi-

vamente ai distributori, che propone

un’offerta di 38 corsi multi-lingua che

vertono su diversi temi, di prodotto o

soluzioni applicative nei vari settori.

Quello dedicato ai cuscinetti di pre-

cisione per il mercato delle macchine

utensili è stato lanciato da poco”.

Supply chain efficiente

Infine, SKF offre servizi per la supply

chain efficiency dei propri distribu-

tori. In questo modo, SKF consen-

te ai propri distributori di avere lo

stock al più basso livello possibile,

e al contempo il più corretto per

rispondere alle esigenze degli uti-

lizzatori. “Ultima area è quella della

differenziazione - conclude Migliet-

ta -: vorremmo infatti che i nostri

distributori si differenziassero dalla

concorrenza, facendo un passo in più

rispetto al ruolo di puro partner logi-

stico, entrando maggiormente anche

nell’ambito manutentivo, offrendo e

vendendo servizi di manutenzione ai

loro clienti.

A quei distributori che hanno la strut-

tura, la capacità e la volontà di farlo,

chiediamo pertanto di intraprendere

con noi un cammino per offrire mag-

giore expertise agli utilizzatori, assi-

curando che ci sia il necessario livello

qualitativo abbinato a un’adeguata

certificazione delle competenze”.

marcocyn

settori applicativi, supportato da un

unico approccio commerciale. Il prin-

cipale vantaggio ottenuto è la veloci-

tà: con le business unit si creavano

infatti delle duplicazioni nelle aree di

staff. Con la nuova struttura abbiamo

ottenuto importanti sinergie, mante-

nendo al contempo la specializzazio-

ne sui segmenti più strategici eredi-

tata dalla precedente organizzazione.

Uno di questi segmenti è appunto

quello delle macchine utensili. Oggi

le decisioni sono molto più snelle, e

abbiamo guadagnatomolto in veloci-

tà migliorando la capacità e l’efficacia

decisionale, incrementando l’atten-

zione e l’accuratezza nell’esecuzione

dei programmi di vendita”.

Il canale distributivo

Oltre alla carica di ad, Miglietta è

anche responsabile per lo sviluppo

della distribuzione industriale di SKF

nel mondo, canale strategico per l’a-

zienda e che ha un peso importante

nel fatturato industriale di Gruppo,

oltre che in Italia. “La distribuzione

industriale è un patrimonio che SKF

ha sviluppato in oltre 100 anni di sto-

ria - spiega Miglietta -, e mettiamo un

forte impegno per essere partner dei

nostri distributori, supportando il loro

sviluppo tramite una strategia che

si regge su alcuni punti principali, a

Scenari

30

progettare

394

novembre

/

dicembre

2015

Visti in EMO 2015

Tra i prodotti esposti all’ultima EMO, SKF ha presentato

due nuove serie di cuscinetti a rulli cilindrici super-

precision a una e due corone, ottimizzati per gli OEM

che richiedono velocità sempre più elevate e maggiori

capacità di carico. Le due serie, con gabbie in peek

rinforzate rispettivamente in fibra di carbonio e fibra

di vetro, sono progettati per applicazioni in mandrini

motorizzati, fresatrici e centri di lavoro ad alta velocità

ed elettromandrini per torni, nella versione a una

corona, e in mandrini per torni CNC con trasmissione

a cinghia, nella versione a due corone con geometria

interna ottimizzata, offrendo eccellente equilibrio tra

rigidezza, capacità di carico e velocità. Inmostra anche

i cuscinetti a rulli cilindrici assiali-radiali progettati per

tavole rotanti, applicazione che non richiede grandi

velocità ma elevate rigidezza e precisione, oltre a

porre criticità dal punto di vista della contaminazione,

per cui SKF ha studiato soluzioni complete di tenute

speciali atte a prolungare la vita del cuscinetto. Tra i

sistemidilubrificazione,l’aziendahaquindipresentato

sistemi di ingrassaggio per guide lineari mono-punto,

primo passo verso la lubrificazione automatizzata, che

gestiscono l’iniezione del grasso all’interno dell’unità

avvisando in caso di malfunzionamento, e soluzioni

multi-punto che offrono la possibilità di impiegare oli

e grassi fluidi, con soluzioni a vasca di riempimento a

funzionamento pneumatico o con cartuccia, che facilita

la manutenzione e la sostituzione rispondendo alle

differenti esigenze dei clienti nei diversi mercati. Nella

foto l’adMigliettanellostandduranteEMOe icuscinetti

a rulli cilindrici super-precision a una e due corone.