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APRILE
2015
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bocchi. Un’opzione per ottenere tale
risultato e preservare al contempo
un’elevata sicurezza di funzionamen-
to, è l’impiego di un dispositivo di
rilubrificazione. I dispositivi di rilu-
brificazione della serie FAG Concept
di Schaeffler sono dispositivi per la
rilubrificazione con grasso destinati
ai casi applicativi più svariati. Il nuovo
dispositivo Concept 1-2 è ideale per
la rilubrificazione dei cuscinetti ad
alta velocità per mandrini. In questo
caso è particolarmente importante
impostare dosaggi minimi, che non
disturbino la distribuzione del grasso
nel cuscinetto. Il Concept 1-2 richiede
per ciascun ciclo di distribuzione una
quantità di rilubrificazione di soli
0,08 cm³. L’unità è inoltre facilmente
applicabile al mandrino e di semplice
programmazione. Una quantità di
grasso pari a 250 cm³ è sufficiente
per uno o due cuscinetti per un lungo
periodo di tempo.
Precisioni di posizionamento elevate
Per un’assoluta precisione di posizio-
namento in caso di elevate velocità di
avanzamento in assi longitudinali di
macchine utensili, il Gruppo Schaef-
fler dispone di un’ampia gamma di
cuscinetti assiali a sfere a contatto
obliquo per viti a ricircolo di sfe-
re. Le condizioni di funzionamento
dinamiche delle viti a ricircolo di
sfere richiedono l’impiego di unità
di supporto precise, con capacità
di carico assiale e radiale, rigide e
ad attrito ridotto. Per tale impiego
sono risultati idonei i cuscinetti INA
Zkln e Zklf di Schaeffler, a sfere a
contatto obliquo a due corone, pronti
per il montaggio, che non richiedo-
no alcuna manutenzione o solo una
manutenzione minima. Tali cusci-
netti di qualità X-life disponibili dal
quest’anno. Le superfici di contatto
ottimizzate fra il corpo volvente e la
pista di rotolamento forniscono un
attrito più contenuto nel cuscinetto
sono progettati specificamente per il
funzionamento ai regimi più elevati.
La riduzione di attrito determina una
minore sollecitazione del lubrifican-
te e di conseguenza una maggiore
durata in esercizio del cuscinetto
ingrassato. Al contempo tali cuscinet-
ti presentano un’elevata resistenza,
soprattutto in caso di sollecitazione
combinata assiale e radiale, come ad
esempio nelle operazioni di fresatura.
Indipendentemente dalle misure po-
ste in atto al fine di incrementare la
durata in esercizio del grasso, gene-
ralmente la durata di esercizio di un
cuscinetto scende all’aumentare del
regime di rotazione. Per i mandrini
sono richieste, di norma, durate di
esercizio di tre anni, il che, per il fun-
zionamento a tre turni, corrisponde
a circa 20.000 ore operative. Tale
durata può essere raggiunta, in ma-
niera certa, con mandrini ingrassati,
purché i regimi di rotazionemedi non
siano troppo elevati. Se il mandrino
viene fatto funzionare con parametri
di regime molto elevati o se una
durata di esercizio di 20.000 ore ope-
rative non è sufficiente, il lubrificante
presente nel cuscinetto deve essere
regolarmente integrato con dei rab-
Il giusto materiale e un corretto ingrassaggio permettono una durata elevata dei cuscinetti volventi.
Il risultato sono durate di esercizio
notevolmente più elevate rispetto a
quelle dei cuscinetti aperti. Un’altra
soluzione è l’impiego di materiali di
valore più elevato. L’utilizzo di sfere
in ceramica in luogo delle sfere in
acciaio determina un accoppiamento
tribologico più favorevole nel contat-
to volvente. Ciò consente l’abbassa-
mento della temperatura di esercizio.
Viene consumatomeno olio base e la
durata utile del cuscinetto ingrassato
aumenta notevolmente. È possibile
raggiungere durate utili ancor mag-
giori accoppiando i corpi volventi
in ceramica con anelli in acciaio a
elevate prestazioni Cronidur.
Ridurre la temperatura d’esercizio
Un ulteriore incremento della durata
di esercizio del grasso può essere
ottenuto riducendo le temperature di
esercizio. I cuscinetti ad elevate pre-
stazioni RS presentano una struttura
interna ottimizzata per l’attrito. La
cinematica più favorevole consente
dunque loro un funzionamento con
precarico minore rispetto ai cusci-
netti per mandrini a sfere grandi. Il
risultato è un attrito inferiore, a livello
dei cuscinetti a sfere piccole, i quali