china progettando controlli che
possano prevedere, prevenire
e limitare i guasti. Ultima, ma
non secondaria, c’è un’esigenza
che non riguarda i costi, ma la
sicurezza: le macchine devono
diventare sempre più sicure e
affidabili in un contesto sempre
più veloce e complesso.
Queste sfide mettono il progetti-
sta di fronte a un compito difficile
che non riguarda solo la sua bra-
vura nel progettare, ma anche gli
strumenti che ha a disposizione.
Una macchina con le caratteristi-
che appena descritte necessita di
un sistema di controllo che possa
contare su bus di campo e sensori
sempre più veloci e affidabili, su
un sistema integrato di sicurezza,
su sistemi in grado di interpre-
di materiali ed energia, diminu-
ire i tempi di fermo macchina e
rendere efficiente la gestione dei
materiali presenti in magazzino.
Specializzazione spinta
La spinta specializzazione delle
macchine si scontra con la cre-
scente richiesta di flessibilità. I
tempi di cambio prodotto si so-
no fortemente contratti nel corso
degli anni. Nel passato era uso
comune quello di mandare in pro-
duzione grandi lotti che impegna-
vano la linea per mesi. Oggi si as-
siste a un’inversione di tendenza.
Molte aziende cambiano produzio-
ne ogni 1-2 settimane, altre più
volte a settimana, alcune anche
più volte al giorno. Le macchine
devono adeguarsi rapidamente a
questa richiesta garantendo tempi
di set-up sempre più brevi attra-
verso la disponibilità di settaggi
veloci disponibili in macchina o
facilmente trasferibili da remoto.
Parallelamente bisogna porre at-
tenzione alla riduzione dei costi
di produzione che passa per una
gestione della macchina attenta
ai consumi, attraverso l’utilizzo
di sensori affidabili e veloci e di
controlli efficienti e precisi. La
macchina deve anche mettere a
disposizione dell’utilizzatore dati
affidabili sull’impiego dei mate-
riali che possano permettere la
supervisione e la gestione dello
stabilimento, al fine di limitare il
costo del magazzino.
Abbattere i costi significa anche
ridurre al minimo i fermi mac-
Giorgio Tarozzi, direttore del dipartimento tecnico
HW e SW di Ima Active e direttore Liam.
Bruno Zauli, direttore R&D, brevetti e finanzia-
menti alla ricerca di Sacmi.
Gianluca Berghella, Crit Research.
progettare 388
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2015
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