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APRILE
2015
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per l’andamento della manifestazione
ponendo l’accento sia sull’alto e quali-
ficato numero dei partecipanti (1.300 i
pre-registrati e 763 i presenti effettivi)
sia sul ragguardevole livello profes-
sionale delle proposte e delle idee
che hanno permeato l’intera giornata.
La quale si è articolata nella maniera
seguente. La parte iniziale della mat-
tinata è stata dedicata alle premiazioni
dei Best in Motion Awards, mentre
a seguire si sono tenuti i workshop.
Nel pomeriggio un altro degli appun-
tamenti caratterizzanti dell’evento, la
‘smart lesson’ intitolata ‘Utilizzo di un
sistema hardware-in-the-loop per la
simulazione di sistemimeccanici com-
plessi e per la prototipazione rapida
di sistemi di controllo’ brillantemente
svolta dal professor AntonioVisioli del
dipartimento di Ingegneria meccanica
e Industrialedell’Universitàdegli Studi
di Brescia.
Applicazioni vincenti
Dicevamo del concorso ‘Best in mo-
tion 2015’: durante la giornata sono
state presentate dal vivo le migliori
applicazioni in ambito motion, scelte
tra quelle che erano state sottoposte
dagli espositori della manifestazione
al vaglio delle redazioni delle testate
organizzatrici. Il premio della giuria
è andato all’applicazione Pamoco-
LinMot: ‘I motori lineari in acciaio
inox nel mercato alimentare’. Marco
Catellani di LinMot ha spiegato come
l’azienda Skala Maskon sia riuscita
a sviluppare una macchina in grado
di vaccinare automaticamente sino a
20.000 pesci all’ora. L’appuntamento
ha permesso ai visitatori di raccoglie-
re idee e spunti, valutando i prodotti
e le tecnologie per il motion control
esposti in mostra, e ha dato anche la
possibilità di intessere relazioni con
fornitori ed esperti del settore, fare
domande, sottoporre problematiche
e ricevere risposte circostanziate e
concrete dai protagonisti del settore.
È stata una buona occasione dun-
que, di fronte a un mercato globale e
sempre più competitivo, per trovare
risposte alle pressanti richieste di costi
da contenere, di salti tecnologici da
compiere e di specifiche sempre più
stringenti.
I visitatori hanno apprezzato questa
opportunità di avere contatti ravvici-
nati con quotati esperti di tecnologie
che all’occorrenza sanno indirizzare
nel modo corretto verso il sistema più
indicato per risolvere ogni problema-
tica, soprattutto se si fa parte di un’a-
zienda di piccole-medie dimensioni
che difficilmente può avere la forza
di fare davvero ricerca e sviluppo al
suo interno.
In effetti per rendere un’idea del li-
vello di competenze che era presente
all’appuntamento bolognese baste-
rebbe scorrere l’elenco delle azien-
de espositrici. Vediamolo: Agenzia
ing. Pini; B&r automazione industria-
le; Beckhoff automation; Consorzio
profibus e profinet italia - p.i.; Delta
automation; Elmo motion control; El-
tra; Emerson industrial automation;
Ethercat; Garnet; Heidenhain italiana;
Hilscher - mechatronics labs; Hms
industrial networks; Imo precision
controls; Keb italia; Lapp italia; Laser
optronic; Lenze italia; Lika electronic;
Meta; Mitsubishi electric; Mts sensors;
Omron electronics; Pamoco linmot;
Panasonic electric works italia; Rittal;
Rockwell automation; Selema; Sercos
international; Sew-eurodrive;
Siemens; Sigma motion - sigmatek;
Smitec; Tex computer; Vipa italia - a
yaskawa company; Wago; Zf italia.
Come si vede si tratta di un parterre
nutrito e altamente qualificato che
è stato in grado di abbracciare un
po’ tutte le problematiche del settore
dando risposte convincenti e puntuali.
Foto in basso a sinistra:
il professor Antonio Visioli.
Foto in basso a destra: la giuria
del premio al lavoro.