MACCHINE PER IL MOVI
MENTO TERRA
DOSSIER
progettare 388
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APRILE
2015
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tenzione necessarie e per la diagnostica
di eventuali malfunzionamenti.
Infine, le nuove macchine movimento
terra connesse consentono inalcuni casi
anche il funzionamento automatico e il
pilotaggiodaremoto,funzioniutiliperef-
fettuareoperazioni insituazioni rischiose
oper addestraregli operatorimantenen-
doli in sicurezza. In casi particolari, come
quello delle livellatrici a controllo laser
Maralaser, il software fornito con il vei-
colo è in grado di calcolare le pendenze
ottimali per la lavorazione del terreno,
consentendoanchenotevolirisparmisul
consumo di gasolio.
Il problema delle emissioni
L’inquinamento dovuto alle ‘macchine
mobili non stradali’ (con questa espres-
sione i regolamenti UE definiscono tutti
mezzi non progettati per la circolazione,
dai trattori agricoli ai bulldozer) ha pur-
troppo continuato ad aumentare nel
tempo,acausadelfattochequestiveicoli
aumentano di numero e nel contempo
non vengono aggiornati a sufficienza. I
motori installati sumacchinemobili non
stradali contribuiscono notevolmente
all’inquinamento atmosferico e sono re-
sponsabili di circa il 15% delle emissioni
di ossido di azoto (NOx) e del 5% delle
emissioni di particolatonell’UE. Per que-
sto motivo la UE ha varato nello scorso
settembre una proposta di regolamento
che dovrebbe imporre a tutti i mezzi di
nuova produzione degli standard antin-
quinamento.
Il nuovoregolamentoriguarda i seguenti
principali inquinanti atmosferici: ossidi
di azoto (NOx), idrocarburi (HC), mo-
nossido di carbonio (CO) e particolato.
Per quanto concerne quest’ultimo in-
quinante, per la prima volta nel settore
delle macchine mobili non stradali il
regolamento introduce, per la maggior
parte delle categorie di motori, un limite
al numerodi particelle che integra il limi-
te alla loro massa: in tal modo saranno
limitate anche le emissioni delle cosid-
dette particelle ultrafini, recependo i più
recenti elementi di prova conclusivi sui
loro effetti negativi sulla salute.
Alla pari con gli USA
Oltre a migliorare la qualità dell’aria in
tuttal’UE,lanuovapropostaconferisceal
settoredellemacchinemobilinonstradali
unquadronormativo stabile, prevedibile
e pronto per affrontare il futuro: in tale
contesto l’accento è stato pertanto chia-
ramente posto sull’allineamento interna-
zionale dei requisiti tecnici, in particolare
nell’intento di ravvicinare quelli vigenti
nell’UE e negli USA, dove è già in vigore
lo standard cosiddettoTier 4 Final che ha
ridotto a livelli bassissime le emissioni di
NOx e particolato consentite. Saranno
così assicurate condizioni di parità per
l’industria europea e si eviterà la concor-
renza sleale delle importazioni a basso
costo di macchine non regolamentate.
Massimo comfort
alla guida
Anche all’interno della cabina i veicoli per
movimento terra stano cambiando tecnolog-
camente, per consentire il massimo comfort
all’operatore. Un esempio è il controllo della
rumorosità, un problema non da poco per la
salute degli operatori e che viene controllato
alla fonte, per esempio usando per i sistemi
oleoidraulici pompe silenziose come la Si-
lence Plus a ingranaggi elicoidali di Bosch
Rexroth. Joystick ergonomici permettono il
controllo dell’attrezzo nord lunghi periodi
senza affaticarsi. E la presenza di una con-
nessione a Internet consente in alcuni casi la
comunicazione diretta, in audio o in video,
con la direzione dei lavori.