MACCHINE AGRICOLE
DOSSIER
progettare 385
•
NOVEMBRE
/
DICEMBRE
2014
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esperti: una parte della conoscenza
pratica del contadino e della scienza
dell’agronomo vengono insegnate ai
sistemi elettronici che controllano le
macchine.
Aziende in rete
Con l’obiettivodi diffonderequesta cul-
tura delle Smart agricoltural machines
basate su elettronica digitale e ISObus
è nata nel 2012 la rete di imprese
IDE_Agri. Costituita con il supporto
di Reggio Emilia Innovazione, che ne
rappresenta l’organo attuatore, la re-
te vede riunite alcune delle principali
aziende italiane del settore (ArgoTrac-
tors, Ama, Arag, Cobo Group, Comer
Industries, Salvarani, RE:Lab, Walvoil).
Nel corso di questi anni, è diventata un
laboratorio per sperimentare nuove
tecnologie meccatroniche, ma anche
un campo dove mettere alla prova
la collaborazione fra imprese diverse:
costruttori di trattori e attrezzi, costrut-
tori di componenti, centri di ricerca,
competitor. Il primo progetto pubblico
di IDE_Agri, che verrà presentato in
anteprima a Eima 2014,
èmix@tractor:un ‘pilota automatico’ per carri misce-
latori trainati. Il carro miscelatore è
una macchina relativamente semplice.
Tuttavia un operatore esperto può fare
la differenza in termini di consumo di
carburante e di tempo di miscelazio-
ne. Con l’aggiunta di un sensore di
coppia e di un attuatore cambio, la
miscelatura può essere automatizzata
e anche un operatoremeno addestrato
potrebbe risparmiare fino al 15 % del
carburante e ridurre la durata della
lavorazione. Il progetto
mix@tractorsi propone di dimostrare come usando
alcune tecnologie già disponibili oggi
si possano migliorare le operazioni di
miscelatura nei mixer trainati di tipo
Unifeed. I mattoncini tecnologici del
progetto sono il protocollo ISObus e i
suoi componenti hardware e software,
i sensori di coppia, gli attuatori elettrici,
laconnettivitàconsmartphoneecloud.
Cosa è IDE-SAR
È il framework software utilizzato
all’interno di IDE_Agri. Si tratta di una
architettura software compatibile con lo
standard ISObus, ma che lo arricchisce
di elementi utili a facilitarne l’adozione
da parte dei costruttori di attrezzi e degli
sviluppatori di software. È una piattaforma
aperta caratterizzata da un’architettura
basata su componenti, aderente agli stan-
dard di functional safety come ISO 25119
e dotata di tool per lo sviluppo di object
pool e logica macchina. La natura ‘com-
ponent based’ favorisce la modularità del
software, sia nello sviluppo sia nella val-
idazione e in prospettiva potrà facilitare la
creazione di un eco-sistema di componenti
software ISObus, sviluppati anche da terze
parti, che potranno offrire moduli software
testati pur mantenendo riservato il know-
how proprietario.
App su sistema operativo Android.
Architettura del sistema e riduttore-cambio con attuatore elettrico.