MACCHINE AGRICOLE
DOSSIER
progettare 385
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NOVEMBRE
/
DICEMBRE
2014
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to riguarda: le mietitrebbiatrici, che
nei primi nove mesi 2014 segnano
un calo del 25,6% (290 unità); le
trattrici con pianale di carico (mo-
toagricole), che segnano un passivo
del 5% (718 unità); e i rimorchi, che
risultano anch’essi in calo (-1,4% a
fronte di 7.444 unità vendute).
Al di là del dato medio nazionale, si
notano, nel bilancio dei nove mesi
presi in esame, andamenti differenti
da regione a regione, con una cre-
scita complessiva delle immatrico-
lazioni di trattrici in Emilia Romagna
(+5,5%), in Campania (+4,5%) e in
Sicilia (+2,4%), e un calo più consi-
stente rispetto alla media nazionale
in Veneto (-5%) e nel Lazio (-13,%).
Bene l’export
Allargando un po’ il focus, c’è da
notare che in Italia la produzione
di macchine agricole cresceva nel
2013, superando la quota di 7,7
miliardi di euro, e si avvicinava ai
livelli massimi (8,2 miliardi) rag-
giunti nel 2008, prima della crisi
economica internazionale.
In termini percentuali, la produzio-
ne di trattrici, macchine operatrici
e attrezzature, nonché componen-
tistica e ricambi per il settore regi-
strava un incremento di 3,3 punti
rispetto al 2012, mentre in calo
risultava la produzione di macchine
per il movimento terra, che con un
fatturato di 2,4 miliardi segnava un
passivo del 5,5% rispetto all’anno
precedente. In termini complessivi,
il comparto della meccanizzazione
per l’agricoltura e il movimento
terra sfiorava quota 10,2 miliardi
di euro, con un incremento dell’1%
sul totale 2012.
La crescita del fatturato in quel
periodo era da attribuire al buon
andamento delle esportazioni, che
segnavano nel 2013 un incremento
complessivo in valore del 5,8%,
a conferma di un trend che negli
ultimi quattro anni ha visto una pro-
gressione costante: +9,4% nel 2010,
+12% nel 2011, +7,2% nel 2012.
Nel primo trimestre del 2014 le
esportazioni risultano in crescita,
con un incremento in valore del
6,2% per le trattrici e del 3,1 per le
altre macchine agricole.
Una voce passiva, come abbiamo
visto, resta invece quella relativa
al mercato nazionale, che non dà
segni di ripresa e che - dopo un calo
complessivo per le trattrici pari al
30% negli ultimi sei anni - ha chiuso
il 2013 con un calo dell’1,7% per le
trattrici (corrispondente a 19.017
macchine, il livello più basso in
tutta la storia della meccanizzazione
dal dopoguerra a oggi), un calo del
16,7% per le trattrici con pianale di
carico (motoagricole), e del 5,7%
per i rimorchi.