Progettare_383 - page 72

AUTOMAZIONE
72
progettare 383
SETTEMBRE
2014
proprie dimensioni, di conseguen-
za anche gli alberi motore hanno
dovuto seguire questa tendenza”,
sottolinea Marty. È stato quindi
necessario ridimensionare i siste-
mi, rispettando però il principio di
‘versatilità’ imposto dagli utenti e
proponendo loro, più specificata-
mente, una macchina di base, ma
evolutiva, che possa cioè adattarsi,
grazie all’aggiunta di moduli, a una
domanda in continua evoluzione. In
altre parole, le linee di produzione
devono essere in grado di fabbri-
care diversi tipi di prodotto, ovvero
alberi a gomito per motori a 2, 3, 4
o 6 cilindri, in maniera semplice e
senza mettere in difficoltà l’utente,
la cui esigenza d’investimento di-
venta così progressiva. Il messag-
gio ricevuto da tutti gli ingegneri
Comau è chiaro: bisogna sviluppare
un altro tipo di macchina, adattata a
un alto livello di flessibilità, insom-
Comauhaprogettatounanuovaseriedi
equipaggiamenti per laproduzionedi questo
componentefondamentaleper l’automotive.
Si trattadi sistemi piùflessibili, economici e
produttivi chesi adattanofacilmenteatutte
leesigenze. Tutto iniziadal progetto
MIREL SCHERER
Lavorare
l’albero motore
efficacemente
Conosciuto per le soluzioni all’avan-
guardia, Comau persegue da qua-
rant’anni lo sviluppo di sistemi per
la lavorazione dell’albero motore,
un componente complesso da pro-
durre. “Attualmente ci sono più di
500 macchine Comau per la lavora-
zione dell’albero motore, installate
negli stabilimenti automobilistici di
tutto il mondo”, dichiara Denis Mar-
ty, product manager presso Comau
France. Come Responsabile dello
sviluppo di una nuova generazio-
ne di macchine, Marty ha seguito
l’evoluzione straordinaria di questi
sistemi. “Negli anni Sessanta gli
utenti cercavano dei sistemi che
potessero garantire una produzio-
ne di massa”, ci spiega l’esperto.
“Trent’anni dopo, verso la fine degli
anni Novanta, sono comparse le
prime macchine multifunzione, ov-
vero sistemi in grado di assicurare
operazioni di tornitura, tornitura e
fresatura e fresatura. Partiva così la
ricerca di flessibilità e di un sistema
di produzione che si adattasse alle
necessità dell’utilizzatore”.
In primo piano la flessibilità
L’obiettivo della massima flessibi-
lità resta comunque estremanente
attuale, dal momento che i costrut-
tori di automobili devono conside-
rare l’andamento della domanda
di mercato e l’allineamento della
produzione di motori alla domanda
stessa. Bisogna quindi adattare i
sistemi a una domanda fortemen-
te variabile, cosa che rende anco-
ra più complicato il compito dei
costruttori di macchine. Il centro
R&S Metalcutting di Comau, si-
tuato nello stabilimento di Castres
nel Tarn, ha quindi l’obiettivo di
progettare nuove macchine che si
adattino ai nuovi modelli di albero
motore. “I motori hanno ridotto le
1...,62,63,64,65,66,67,68,69,70,71 73,74,75,76,77,78,79,80,81,82,...118
Powered by FlippingBook