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AUTOMAZIONE
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progettare 382
LUGLIO
/
AGOSTO
2014
intrapreso da tempo un percorso di
innovazione, realizzando prodotti di
grande eleganza con geometrie com-
plesse e sempre più leggere. Per e-
sempio, il telaio del modello Madone
2010 pesa 150 grammi in meno del
suo predecessore, ma ha una rigidità
maggiore del 17%per un controllo più
sicuro a velocità elevate: un grande
vantaggio per i ciclisti professioni-
sti. Ogni bicicletta Madone Serie 6 è
costruita con la fibra di carbonio più
avanzata e sofisticata di Trek, la OCLV
Red, che migliora le prestazioni ma
complica in misura rilevante i pro-
cessi di laminazione e le tempistiche.
Il telaio di fibra di carbonio contiene
una tasca nella quale viene inserito
un sensore di velocità collegato al
computer di bordo attraverso appo-
site guide passacavi all’interno del
telaio. Il progetto così ottenuto è più
aerodinamico ed elegante al tempo
stesso, due aspetti di primaria impor-
tanza per i ciclisti più esigenti. Trek ha
adottato un processo nel quale tutte
le attività vengono svolte all’interno
di un unico ambiente Catia integrato
per progettazione in 3D, test virtuali
e valutazione dei processi manifat-
turieri. La disposizione degli strati di
fibra viene realizzata in Catia e in Catia
Composites Design (CPD) creando
diagrammi di sequenze, tabelle di ma-
teriali e ply-book, cioè il documento
fondamentale nel quale è descritta la
disposizione dei diversi strati di fibra
e il loro orientamento. Il modello a
elementi finiti viene preparato conCa-
tia Advanced Meshing Tools, mentre
CompositeModeler di Simulayt, part-
ner di Dassault Systèmes, consente
l’integrazione bidirezionale e traspa-
rente del modello di Catia Composites
nel software FEA Simulia.
“Il passaggio diretto da Catia ad Aba-
qus di Simulia ci permette di analizza-
re molti più concetti di progettazione
rispetto al passato, poiché non è più
necessario convertire i dati”, spiega
Mark Wilke, chief process engineer
composites di Trek Bikes. “Questa
soluzione ci aiuta a portare più ve-
locemente sul mercato progetti più
leggeri e più resistenti”. Abaqus è
impiegato per determinare la rigidità
e il carico di rottura di diversi laminati,
allo scopo di verificare la rispondenza
dei telai agli standard di settore e di
Trek. Grazie alla simulazione realisti-
ca, gli ingegneri di Trek possono ana-
lizzare e confrontare diversi progetti
di laminati e le loro prestazioni prima
di costruire il primo prototipo ed effet-
tuare i test strutturali. In questomodo
Trek può iterare diverse soluzioni con
il software FEA, promovendo solo le
migliori alla fase di prototipazione e
test. Si risparmia così molto tempo
rispetto alla costruzione fisica di tutte
le soluzioni di laminazione proposte:
Trek può quindi provare più varianti
rispetto al passato, quando il nume-
ro di prove era limitato da vincoli di
tempi e costi.
Tutti a cavallo
Lo scorso marzo la realtà virtuale di
Dassault Systèmes ha avuto visibilità
mondiale nella diretta televisiva del-
la prestigiosa Saut Hermès, la gara
di equitazione che si svolge ogni
anno nel cuore di Parigi, al Grand
Palais. In collaborazione con Euro-
sport, Dassault Systèmes ha messo
a disposizione la sua tecnologia per
consentire agli appassionati di con-
corsi ippici di condividere l’esperien-
za del fantino in televisione. Oltre a
svelare nuovi segreti di questo sport,
l’iniziativa si proponeva di ampliare
il pubblico e l’interesse per questa
disciplina, rendendola più immediata
e comprensibile grazie al commento
in diretta dell’esperto Michel Robert.
Il Grand Palais e i due percorsi prin-
cipali di gara (Saut Hermès e Grand
Prix Hermès) sono stati riprodotti
interamente in 3D. Utilizzando un
dispositivo di controllo touchless e
interagendo con diverse telecamere,
Michel Robert conduceva un fantino
e un cavallo virtuali lungo il percorso
di gara in 3D, con funzioni di zoom,
rotazione e movimento libero per
spiegare le molteplici difficoltà di
ogni ostacolo e illustrare le varie
opzioni strategiche a disposizione
del fantino per conseguire il miglior
risultato, come ad esempio il numero
di passi che il cavallo può compiere
fra un salto e l’altro o le linee che il
fantino deve seguire per abbassare
i tempi.
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