fluidotecnica
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SETTEMBRE
2016
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produttiva, la allora Unità 5, conti-
nuando a guardare costruttivamente
al futuro per creare con largo anticipo
una strategia solida e coerente per
andare ancora più lontano. “Viviamo
in un contesto internazionale estre-
mamente confuso - avrebbe detto
alla platea Bottacini -, trasforma-
to da vincoli di carattere sistemico,
culturale e globale. Nel corso degli
ultimi anni abbiamo tutti vissuto
grossi cambiamenti, industriali e fi-
nanziari, e una profonda recessione
economica: ma abbiamo continuato
a investire”. Anche negli ultimi due
anni Pneumax ha introdotto nuove
famiglie di prodotto tese amigliorare
le performance dell’azienda sui mer-
cati, incrementando negli ultimi due
esercizi il proprio fatturato del 20%.
Persone al centro e valore sociale
La solidarietà e il valore sociale
dell’impresa sono quindi un altro
elemento che negli anni ha ispirato
e segnato il cammino di Pneumax,
facendo della centralità dell’uomo il
valore più grande. L’impresa intesa
come luogo stesso di investimento
sulle persone, non solo all’interno
dell’azienda ma anche al di fuori,
interagendo con il territorio circo-
stante e contribuendo alla crescita
economica accrescendo la qualità
del lavoro. L’attenzione alle donne,
la solidarietà, il sostegno alle perso-
ne in difficoltà e i numerosi lavori
affidati alla cooperativa Mosaico
sono solo alcuni esempi di uno stile
aziendale e di un modo di essere
proprio di Pneumax. Attenzione allo
spreco del territorio, alla cura del
verde e alla salubrità dei luoghi di
lavoro, ma anche profonda consa-
pevolezza delle debolezze e della
fallacia dell’uomo e la capacità di
offrire il riscatto della persona che
hanno sempre contraddistinto Bot-
tacini, sempre pronto a riconoscere
le potenzialità di ognuno per portar-
le a valore per la comunità. “Con-
sideriamo questo la vera missione
di noi imprenditori - scrive infatti il
Cavaliere -: portare benessere, tran-
quillità e fiducia nel futuro per tutti.
Con la felicità del fare, dell’opera,
che assume il connotato dell’inno-
vazione, dell’eccellenza, e che si
traduce nella possibilità di crescere,
acquisire competenze, auto-supe-
rarsi e apprendere”. Attenzione alle
persone sempre sostenuta anche in
spregio ai ritmi e alle logiche della
Uno scorcio dello stabilimento anni fa e uno oggi.
produttività e del profitto, che spes-
so nel mondo dell’impresa lasciano
poco spazio agli investimenti sulle
persone e sull’uomo. Ragion per cui,
nel giorno della celebrazione dei 40
anni di Pneumax, il comune di Lura-
no ha conferito la cittadinanza ono-
raria a Giuseppe Beretta e a Roberto
Bottacini, per il profondo contributo
dato alla crescita economica, socia-
le, culturale, ricreativa, ambientale e
aggregativa della comunità.
@marcocyn