fluidotecnica
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SETTEMBRE
2016
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Accumulatori e valvole
“Alle operazioni di acquisizione
- esordisce Pirovano -, OMT ha
effettuato ulteriori investimenti in
impianti e personale tecnico che le
hanno permesso di completare la
gamma dei prodotti con una serie
completa di accumulatori a pistone
e a sacca. Inoltre, distribuiamo in
Italia gli accumulatori a membrana
della società Integral, richiesti so-
prattutto nel comparto delle mac-
chine agricole”. E ha proseguito:
“Gli accumulatori a sacca e a pi-
stone sono costruiti e assemblati
in questo stabilimento. Tutti gli ac-
cumulatori sono certificati e anche
per accumulatori speciali a disegno
vengono eseguite certificazioni in
loco da enti esterni predisposti alla
certificazione richiesta dal cliente.
La produzione degli accumulatori a
pistone è particolarmente dedicata
al comparto oil&gas e industriale. I
prodotti sono costruiti secondo le
singole esigenze dell’utilizzatore,
sia per quanto riguarda le dimen-
sioni sia per l’energia nominale
richiesta”.
La produzione di questi compo-
nenti è interessante. Nell’ultimo
anno OMT ha raccolto commesse
per circa 25 accumulatori al mese.
Le valvole installate sul prodotto
sono di produzione OMT e la forni-
Il beneficio della sinergia
OMT ha integrato nella sede di Calvenzano le attività di Luen, azienda specializzata nella
progettazione, produzione e distribuzione di valvole oleoidrauliche. “Dal settembre dello scorso
anno - afferma Fiorenzo Chiari, direttore generale del Gruppo OMT - le attività produttive di
Luen sono state integrate nella sede di Calvenzano. A un anno di distanza posso valutare posi-
tivamente questa scelta. L’unione delle due aziende ha creato sinergie positive sia dal punto
di vista della progettazione dei prodotti sia per quanto riguarda i processi produttivi”. Ma non
è tutto. “Un altro vantaggio - continua Chiari - è per i nostri clienti. Essi hanno la possibilità di
vedere e toccare con mano le diverse produzioni sia di OMT si di Luen in un unico momento.
Questa operazione ha contribuito a innescare un buon trend per il 2016. I primi sei mesi
dell’anno sono iniziati con un buon quantitativo di ordini che ha raggiunto un +8% rispetto
al 2015. L’integrazione delle due aziende ha facilitato l’evasione di queste richieste. Si tratta
di ordini sia per il mercato interno sia per l’export”. Il Gruppo OMT opera con oltre sessanta
mercati esteri e la propria produzione è ripartita indicativamente per il 70% per l’export e il
30% per il mercato italiano. Chiari conclude con una previsione di mercato: “Il fatturato di OMT
potrebbe chiudersi nel 2016 con una leggera crescita del 5%”.
Luigi Pirovano, responsabile vendite Italia,
Spagna e Portogallo di OMT.
tura dell’accumulatore può essere
scarico oppure caricato con azoto
alla pressione richiesta. Come ab-
biamo già detto, OMT ha investi-
to in un nuovo reparto produttivo
per la costruzione delle valvole
oleoidrauliche, precedentemente
prodotte nella sede di Nonantola.
Oggi il reparto è in piena attività.
Per la produzione delle valvole so-
no impiegate numerose macchine
utensili: dai torni plurimandrino
DMG ai centri di lavorazione a 5
assi Doosan e Tsugami, asserviti
da robot antropomorfi per la la-
vorazione dei manifold. In questo
caso la produzione avviene su due
turni non presidiati. L’investimento
produttivo conferma il forte impe-
gno dell’azienda nel servire questo
mercato che, pur essendo maturo,
ha margini di crescita interessanti.
La fase successiva degli elementi
prodotti è il lavaggio, tramite un
sistema automatizzato. I manifold
vengono marcati con sistema laser
che descrive le caratteristiche sul
componente e completa la prima
fase di lavoro.
Il ciclo produttivo nel nuovo reparto