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PNEUMATICA

28

fluidotecnica

398

MAGGIO

2016

di produzione e movimentazione. La

possibilità di tali sistemi e componen-

ti di mutare architettura e composizio-

ne in funzione di necessità anche non

previste a breve ne fa uno strumento

efficace di strategia di produzione, an-

che in presenza di richieste di prodotti

in piccola serie e per ordini di importi

non elevati che possono essere evasi

in intervalli di produzione di linee per

quantitativi di pezzi importanti. Alcuni

esempi di unità di manipolazione e

movimentazione realizzate con unità

lineari motorizzate. In particolare si

vedono due unità cartesiane, la prima

a tre gradi di libertà con architettura

a portale, che le conferisce rigidezza

e precisione di posizionamento; la

seconda, sempre cartesiana, ha uno

sviluppo seriale e due soli gradi di

libertà. Entrambe le unità sono rea-

lizzate con unità lineari riconfigurabili

e per la loro architettura si rendono

adatte ad applicazioni diverse. La pri-

ma, a portale, è in grado di lavorare

a cavallo della linea, essendo dotata

di elevata rigidezza, con alta precisio-

ne e velocità di posizionamento, la

seconda può lavorare a fianco della

linea riducendo ingombri e interfe-

renza con spazio di lavoro di altre

unità di movimentazione. Particolare

attenzionemeritano i sistemi a cui vie-

ne demandato il compito di interagire

con l’oggetto lavorato, manipolato,

movimentato. Questi sono generi-

camente definiti effettore od anche

‘end effectors’. Tra questi troviamo

mani di presa, dispositivi di taglio,

telecamere, sensori, tastatori ecc.

Per quanto riguarda le mani esistono

varietà estesissime di tipi e di sistemi

di presa. Per esempio, nella figura a

destra, si vede una mano di presa

dedicata ad afferrare e rendere pos-

sibile la movimentazione di prodotti.

La mano permette la presa di fusti

di diverse dimensioni e pesi, offre

una alta affidabilità dell’operazione

di presa che risulta sicura anche per

movimentazioni a sei gradi di libertà

del fusto nello spazio. L’organo di pre-

sa trova la sua applicazione principe

come terminale di robot pallettizzatori.

Il pilotaggio elettronico consente il

dosaggio della forza di serraggio e la

regolazione della corsa di apertura e

di chiusura.

Cosa dire

La movimentazione occupa una po-

sizione centrale nell’industria mani-

fatturiera e rappresenta un crocevia

in grado di rendere competitivo un

intero processo. Essa coinvolge le

competenze e sfrutta le potenzialità

di un intero sistema di produzione

offrendo gli strumenti per una versa-

tilità e rapidità di tempi di risposta al

mercato in un’ottica di avanzamento

del pensiero ingegneristico. L’autore

desidera ringraziare la ditta Omas di

Druento (TO), per le immagini e le

informazioni gentilmente fornite.

A.ManuelloBertetto,ordinariodimeccanica

applicata alle macchine - Università degli

Studi di Cagliari.

BIBLIOGRAFIA

[1] Chopra, S., Meindl, P., (2001), Supply chain management, Prentice Hall, New Jersey.

[2] Christopher, M., (1998), Logistics and Supply Chain management, prentice and Hall,

London.

[3] Caron, F., Marchet, G., Wegner, R., (1997), Impianti di movimentazione e stoccaggio

dei materiali, Hoepli, Milano.

[4] Carbone, G., Falchi, C., Manuello Bertetto, A., Ceccarelli, M., Modelling and simulation of

a gripping device for obstacle removing on lunar soil, International Journal of Mechanics

and Control, Volume 14, Issue 1, 2013, Pages 25-31, Issn 1590-8844.

[5] Manuello Bertetto, A. (2012). Chapter 18 - Service Robots for Agriculture: A case of

Study for Saffron Harvesting. In: Marco Ceccarelli. Service Robots and Robotics Design

and Application. p. 357-382, Engineering Science Reference (an imprint of IGI Global),

Isbn: 978-1-4666-0291-5

[6]

http://www.omasweb.com

Unità cartesiane e, in alto, un robot con unità di presa.