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fluidotecnica

398

MAGGIO

2016

31

Uno dei sistemi, che deriva dalla

pneumatica, cosiddetto PCM: la fun-

zione di valvola proporzionale è rea-

lizzata sommando gli effetti di un cer-

to numero di valvole digitali, ognuna

con un valore diverso di conduttanza,

che modulano la portata fluente.

Il problema più difficilmente sormon-

tabile, utilizzando l’olio come fluido

motore, è insito nella scarsa compri-

mibilità dell’olio rispetto all’aria, il

fluido, infatti, agisce come una molla

e un ammortizzatore smorzando le

brusche variazioni di portata causate

dalla commutazione delle valvole e

garantendo un trasferimento dolce e

senza oscillazioni non volute.

Utilizzando un fluido comprimibile

(aria) l’effetto di smorzamento delle

irregolarità ènotevole, contrariamente

a quanto succede con l’olio. Il control-

lo di questi sistemi innovativi pone

quindi non pochi problemi quando si

tratta di mantenere il sistema stabi-

le e prevenire l’innesco di vibrazioni

dannose. La tecnologia dei moderni

microprocessori e DSP, unita alla re-

lativamente alta affidabilità raggiunta

daquesti circuiti integrati direttamente

a bordo valvola, permette di avere a

disposizione le necessarie prestazioni

di calcolo per gestire e stabilizzare

questi sistemi innovativi. Utilizzare

valvoledigitali porta anotevoli vantag-

gi che derivano dalla riduzione della

complessità delle funzioni elettriche di

potenza e dall’eliminazione dei com-

plessi e costosi sistemi di retroazione

meccanica tipici delle servo-valvole.

Tecnologia per l’aerospace

Il prodotto che ha sicuramente fatto

più scalpore negli ultimi anni è de-

rivato dalla tecnologia aeronautica

ed è stato con successo applicato in

campo industriale, si tratta dell’attua-

tore elettroidraulico a circuito chiuso.

Lo sviluppo di attuatori elettroidraulici

con ridotto consumo di energia è stato

facilitato dalla disponibilità di sistemi

elettronici di controllo integrato che

permettono sia il controllo motore sia

l’impiego di valvole direzionali digitali

che elimina le perdite per laminazione.

Il punto di forza di questo tipo nuovo

di attuatore idrostatico sta nel fatto

che la velocità del cilindro è coman-

data direttamente da una pompa

a cilindrata fissa accoppiata ad un

motore brushless. Questa tipologia

di attuatore, utilizzata in applicazioni

aeronautiche da parecchi anni, com-

bina in un sistema unico i vantaggi

dei sistemi elettromeccanici ed e-

lettroidraulici: si combinano l’ele-

vata affidabilità tipica di un sistema

idraulico, la facilità di controllo di un

sistema elettrico e il consumo pres-

soché nullo in ritenuta, quest’ultimo

costituisce forse il maggiore punto

debole degli attuatori elettrici dal

punto di vista energetico e richiede

l’impiego di freni che non sempre

sono applicabili.

FOTO AUTOMATIONWORLD

Combinazione di reti e protocolli di trasmissione.

Switch industriali.

FOTO PHOENIX CONTACT