novembre 2016
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diAlbertoGiordano
IlPianonazionaleIndustria4.0 nasceconilprecisoscopodidareunascossaallosviluppoeallainnovazione,
facendolevasullepiùmodernetecnologie.Proviamoafareunpo’dichiarezzapercapirecomeorientarsitra
incentivifiscali,finanzaagevolata,investimentiintecnologieecompetenze,consulenzadiretta
mulazione tra macchine interconnesse
per ottimizzare i processi, l’integrazio-
ne delle informazioni lungo la catena
del valore dal fornitore al consumatore,
la comunicazione multidirezionale tra
processi produttivi e prodotti, la gestio-
ne di elevate quantità di dati su sistemi
aperti, la sicurezza durante le operazio-
ni in rete e su sistemi aperti, l’analisi di
un’ampia base dati per ottimizzare pro-
dotti e processi produttivi.
Il Piano nazionale Industria 4.0 nasce con
il preciso scopo di dare una scossa allo svi-
luppo e alla innovazione, facendo leva su
queste tecnologie. Si tratta di un piano
organico per il periodo 2017-2020, con un
notevole impegno economico sia per lo
Stato (per circa
13 miliardi
di euro) sia co-
me leva per i privati (per circa
24 miliardi
).
Le misure previste
Nel 2017 si mobiliteranno investimenti
privati per 10 miliardi in più e nell’arco di
piano
un delta di 11,3 miliardi per ricerca
e innovazione.
Gli investimenti si riferi-
scono a tecnologie Agrifood, Bio-based
economy e a supporto dell’ottimizzazio-
ne dei consumi energetici. Gli incentivi
non sono più messi a bando. È strutturato
su
incentivi fiscali orizzontali
.
Tra le misure previste, anche tempi più
lunghi per il
superammortamento
(pro-
rogato a un anno), per l’iperammor-
tamento, (incremento dell’aliquota al
250% per i beni Industria 4.0), incentivi
per ricerca e sviluppo, una rimodula-
zione del credito d’imposta (incremen-
tale, raddoppiando l’aliquota dal 25 al
50% per la spesa interna, con un
credito
L
a quarta rivoluzione industriale -
Industry 4.0 - raccolse un primo
interesse nel 2011 in Germania.
Il fenomeno è poi giunto alla ribalta
internazionale nel gennaio scorso in
occasione del World Economic Forum
2016, intitolato ‘Mastering the Fourth
Industrial Revolution’. Questa rivoluzio-
ne si incardina sull’utilizzo di macchine
intelligenti, interconnesse e collegate
a Internet, sulla connessione tra sistemi
fisici e digitali, sulle analisi complesse
attraverso Big Data e gli adattamenti
real-time. Tra le tecnologie abilitanti
rientrano i robot collaborativi intercon-
nessi e rapidamente programmabili, le
stampanti in 3D connesse a software di
sviluppo digitali, la realtà aumentata a
supporto dei processi produttivi, la si-