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rmo

aprile 2018

per differenti applicazioni di tornitura interna. Di no-

tevole interesse è l’innovativo concetto del contrap-

peso per compensare le oscillazioni. L’operatore può

calibrare l’utensile agendo su una apposita vite che

va a comprimere i due elementi smorzanti che a loro

volta intervengono sulla compressione dell’O-ring nei

confronti dell’utensile stesso.

Sono stati presentati anche i nuovi inserti ‘econo-

mici’, Logiq4turn: bilaterali con quattro taglienti posi-

tivi. Sono interni ed esterni e sono adatti per finitura

media, anche sottosquadro.

Altro sviluppo illustrato durante la presentazione, è

TangFgrip, sistema di utensili e inserti monolaterali

per troncature con avanzamenti ‘estremi per maggiore

produttività’. Iscar parla di ‘rivoluzionario fissaggio

tangenziale’. La troncatura (larghezze 3-4 mm) può

essere effettuata sia utilizzando l’asse X sia utilizzando

l’asse Y. Si garantiscono un serraggio rigido e avanza-

menti molto elevati con refrigerante ad alta pressione.

Altra novità: gli inserti Pentacut con cinque taglienti

per troncatura e scanalatura di minuterie in prossimità

di spallamenti; la linea comprende i diametri 0,25 e 3,2

mm ed è adatta per qualsiasi tipo di materiale e anche

per filettatura, profilatura, tornitura in tirata.

La gamma Swisscut invece, è composta da inserti lun-

ghi e utensili per lavorazioni generali su macchine

automatiche. Si impiegano in troncatura, filettatura,

tornitura, scanalatura, tornitura in tirata. Sono previ-

ste due viti di serraggio, vista la lunghezza dell’inserto.

Continuando nell’elencazione dei nuovi prodotti,

siamo arrivati a Logiq5grip, nelle versioni Tang-grip

(2-3 mm) e GTF (0,6 -1,6 mm). Si tratta di una lama a

cinque sedi, per troncatura e scanalatura. La sua sotti-

gliezza permette di risparmiare materiale dato che da

una barra si possono ricavare più pezzi senza sprecare

troppo in scarti; può effettuare anche incavature e sca-

nalature sottilissime.

Risposte mirate.

Una nuova soluzione è arrivata

anche nell’ambito, diciamo così, della sinergia fra si-

stemi refrigeranti e utensili. JetRturn, nelle sue varie

versioni, è un utensile dotato di un robusto serraggio

che prevede la refrigerazione attraverso la staffa di-

rezionata sul tagliente. Sono ben tre gli ingressi per il

lubrorefrigerante, che viene ‘sparato’ ad alta pressione

a favore di un’ottimale evacuazione del truciolo.

Presentati da Iscar anche gli inserti bilaterali positivi

per alluminio AluPturn declinati in versioni adatte ai

vari tipi di lavorazione: finitura, lavorazioni medie e

sgrossatura.

Jacob Harpaz, a un certo punto della sua presentazione

ha messo in luce come ci sia una espansione di domanda

nel segmento delle minuterie. Iscar per questo com-

parto ha arricchito la sua offerta con la linea NanMill,

frese a candela multi-tagliente di piccolo diametro per

spallamenti a 90°, irrobustite grazie a un diametro del

nocciolo significativamente ampio. Gli inserti dedicati

sono di piccolissime dimensioni e di forma triangolare;

naturalmente senza foro centrale per il fissaggio che li

avrebbe eccessivamente indeboliti.

La gamma Heli3Mill, altra novità, è costituita da frese

a candela per minuterie, 10-16 mm, con inserti dedicati

per fresatura di spallamenti a 90°. La spoglia è molto

positiva e anche qui abbiamo un nocciolo dall’ampio

diametro; profondità di taglio fino a 3,5 mm.

Sono state presentate varie novità anche per quanto

riguarda la foratura, per motivi di spazio ne riportiamo

qui solo alcune.

La punta Logiq3Cham presenta tre taglienti effettivi,

è disponibile con gamma diametri 12-25,9 mm con

lunghezza 3 e 5xD, cuspide auto centrante. Adatta ad

acciai e ghise.

La gamma SumoCham è stata ampliata con cuspidi in-

dexabili a partire da 4 mm; arriva fino a 5,9 mm con

lunghezze 3 e 5xD. È adatta per qualsiasi tipo di ma-

teriale.

ModuDrill è un sistema di foratura modulare per

grandi diametri e foratura profonda; diametri 33-40

mm. Presenta refrigerante interno e tre diverse op-

zioni di cambio cuspide con connessione allo stelo

semplice e immediata.

TriDeep è una gamma di punte con piccoli diametri

12-14 mm, per foratura profonda; presenta inserti a ta-

gliente discontinuo. Garantiscono una buona finitura

superficiale.

Una veduta del meeting Iscar tenutosi l’8 marzo scorso a Bologna.