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rmo
marzo2018
Da oltre un secolo
Hellerè impegnata con successo nella produzione di centri di lavoro
e macchine utensili e oggi affronta le sfide del cambiamento con cinque siti produttivi
nei quali sono impiegate quasi tremila persone. Ne parliamo con Fabian Mattes, che ha
assunto da pochi mesi la guida della filiale italiana
Un
futuro
di produttività
e di
sviluppo
PERSONAGGIO DEL MESE
di Nora Tomlinson
F
ondata nel 1894 come piccola azienda arti-
giana nella città di Nürtingen, nella regione
tedesca del Baden-Wurttemberg, oggi sede di
una prestigiosa università, Gebr. Heller Maschi-
nenfabrik sviluppa e produce macchine utensili e
sistemi di produzione per applicazioni di lavora-
zione ad asportazione di truciolo. Nei suoi cinque
siti produttivi, in Europa, Nord e Sud America e
Asia, sono impiegate 2.850 persone. “L’azienda
- dice Fabian Mattes, amministratore delegato
di Heller Italia Macchine Utensili - è rappresen-
tata in tutti i principali mercati con trenta punti
di vendita e assistenza. Tra i nostri clienti ci sono
società che operano nell’industria automotive e
i loro fornitori, nell’ingegneria meccanica gene-
rale, nell’energia nucleare, produttori dell’aero-
spaziale, produttori a contratto e altri ancora.
Nel nostro portafoglio prodotti ci sono centri di
lavoro a 4 e 5 assi, centri di fresatura/tornitura,
fresatrici per alberi a gomiti o a camme, sistemi di
lavorazione flessibili e un’ampia gamma di servizi
modulari”. La filiale italiana, Heller Italia Mac-
chine Utensili, oggi guidata da Fabian Mattes, è
stata costituita nel 1990 e dai suoi uffici in San
Pietro in Cariano (VR) fornisce assistenza a part-
ner e clienti su tutto il territorio della Penisola.
Se pensa alla lunga storia della vostra azienda, quali
riflessioni le vengono in mente?
“Sin dalla fondazione, Heller è stata gestita con
successo dal suo proprietario che poi ha passato
il testimone alla generazione successiva. Ora che
siamo alla terza generazione Heller è diventata
una produttrice globale di macchine utensili e