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rmo

gennaio/febbraio 2018

DAL CASON

I nuovi inserti poly-V, di Dal Cason, in cermet, con formatruciolo per lavorazione di

gole multiple su acciai, sono sviluppati in collaborazione con la coreana Ceracarb, da

cui la Dal Cason importa in esclusiva da quasi vent’anni, sono derivati dai più diffusi

poly-V in ceramica bianca, usati per la finitura delle pulegge in ghisa, specie per il

settore automotive. La lavorazione delle pulegge in acciaio prima di oggi si poteva

realizzare unicamente con inserti da gole semplici o inserti sagomati. Il Poly-V in cer-

met Ceracarb, di produzione standard in qualità CC520, ‘consente invece di ottenere

gole multiple riducendo drasticamente i tempi di lavorazione’. Lavorando acciaio è

necessario il controllo truciolo, per cui il cermet da solo non basta: la realizzazione

di un canale formatruciolo è la chiave di volta per una soluzione di portata ‘N volte’

migliorativa. Dove N sta per il numero di gole contemporaneamente realizzabili (al

momento sono in produzione gli inserti a 3 e a 4 gole con profilo ISO K); ma degne

di nota sono anche l’eccellente finitura del cermet e la maggiore vita utensile rispetto

al metallo duro.

D’ANDREA

La testina micrometrica a lettura digitale TR-Elettra D’Andrea è una testina di finitura, con

spostamento radiale della slitta portautensile visualizzato su un display con risoluzione

di 0,002 mm di lettura diametrale. È alimentata da una batteria al litio, lo spostamento è

regolato con una chiave che agisce sulla vite-madre impegnata con la slitta, garantendo

all’operatore la massima precisione di regolazione. Il campo operativo si estende da

diametro 2,5 a 2.700 mm a seconda della testina. Le testine hanno il passaggio del

liquido refrigerante interno e un grado di protezione IP 67. Oltre alle TR-Elettra 50-

63-80 (disponibili anche in versione kit, completi di accessori e la 200 per maggiori

diametri impiegando barre BPS) sono state aggiunte anche le TR-Elettra 32 e 40. Le

TR-Elettra utilizzano l’accoppiamento modulare MHD D’Andrea e il PSC (ISO 26623-

1) adattabile su ogni macchina utensile, affiancando come sorelle evolute le TRM, in

quest’era tecnologica sostenuta dall’elettronica. Un solo pulsante assolve le funzioni di

accensione, reset e lettura in mm o pollici.

DORMER

Dormer Pramet ha lanciato una gamma economica di frese ed inserti ad alte pre-

stazioni per la lavorazione di un’ampia varietà di materiali. Le frese versatili Pra-

met SBN10 sono adatte per fresatura in copiatura, in rampa, in interpolazione

elicoidale, per scanalatura e per lavorazione a tuffo. Il particolare design delle

sedi le rende adatte anche per inserti per spianatura e spallamento, offrendo così

un pacchetto completo di applicazioni, in particolare su stampi e operazioni dalla

sgrossatura alla finitura. Sono disponibili in una gamma di diametri da 16 a 42

mm e in diversi tipi, tra cui frese a candela, modulari e a manicotto. Per supportare

questo ampliamento, Dormer Pramet ha introdotto una gamma di inserti BNGX10

per la sgrossatura ad alto avanzamento. L’inserto bilaterale brevettato con quattro

taglienti offre un’opzione economica e versatile. Il suo design lo rende adatto per

la sgrossatura ad alto avanzamento anche con elevati sbalzi, disponibile in tre geo-

metrie che coprono la maggior parte dei materiali lavorati. La geometria M è adatta

per acciai e ghise, MM per acciai a basso tenore di carbonio, acciai inossidabili e

superleghe, mentre HM è adatta per l’acciaio temprato.

FEBAMETAL

Per l’asportazione di truciolo soprattutto nei pezzi piccoli e molto piccoli (utensili della

serie Supermini eseguono barenature a partire dal diametro di 0,2 mm) Horn, con cui

Febametal collabora, ha sviluppato i rivestimenti EG3 ed EG5.

Grazie ai rivestimenti che si distinguono per substrato e spessore si ottiene uno

strato superficiale molto liscio che riduce la conduzione termica per il minor attrito

che provoca, soprattutto sul filo tagliente. Uno strato superficiale dorato consente

di riconoscere meglio eventuale presenza di usura. Numerose serie di tentativi,

corredate da esperienze pratiche ottenute nell’ambito di cicli di lavorazione alta-

mente precisi e sicuri eseguiti dai clienti, hanno confermato le proprietà dei nuovi

rivestimenti EG3 ed EG5. Questi rivestimenti rispetto a quelli finora in uso hanno

raggiunto una durata maggiore anche del 100% in relazione al materiale. I nuovi

rivestimenti sono stati sviluppati per i sistemi Supermini, Mini e 312.