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rmo
gennaio/febbraio 2018
Al
centro
della
produttività
In questo servizio raccogliamo le ultime novità che le aziende specializzate hanno
immesso nel mercato. Le soluzioni presentate puntano sull’incremento delle prestazioni
e sulla conseguente maggiore durata dei prodotti. La ricerca e lo sviluppo non cessano
quindi di giocare il loro ruolo strategico
a cura della redazione
ARNO
Arno ha ulteriormente ampliato la gamma del sistema Arno-Cooling-system (ACS) con
nuove geometrie di rompitruciolo, nuove qualità e nuove soluzioni di montaggio per
soddisfare tutte le possibili applicazioni nell’ambito della troncatura. Il sistema permette
di incrementare considerevolmente la vita inserto grazie a una innovativa tecnologia di
adduzione del refrigerante. Il tagliente viene refrigerato direttamente sul filo di taglio
e il truciolo lubrificato ed evacuato anche dalle più profonde troncature. Il truciolo, a
basse temperature, tende più facilmente a spezzarsi, migliorando la lavorazione, men-
tre l’inserto, non surriscaldandosi, mantiene la sua durezza inalterata garantendo una
maggior durata. Sono disponibili larghezze di taglio da 1,5 mm a 10 mm e profondità
di taglio fino a 70 mm per troncature fino a 140 mm di diametro. A completare è pre-
sente una ampia gamma di adattatori specifici per ogni tipologia di torretta.
AZ FIUS
Ovunque il metallo duro non dia più i requisiti richiesti di rugosità e produttività, entra
in gioco il PCD, abbreviazione di diamante policristallino, un materiale che per l’80%
- 90% è composto da diamante artificiale ottenuto mediante sinterizzazione su un por-
tante in metallo duro con un processo di sintesi ad alta pressione e ad alta temperatura
e, per la restante percentuale, da cobalto e da altri materiali che fungono da cataliz-
zatori. Il divario con utensili in metallo duro diventa macroscopico, le velocità di taglio
aumentano di circa 10 volte, la produttività subisce un incremento fino a 20 volte e non
raramente fino a 50, il pericolo di formazione di taglienti di riporto risulta pressoché
nullo a tutto beneficio della rugosità finale del pezzo da produrre. È per tali motivi che
AZ Fius, attenta alle sempre più pressanti richieste del mercato che sviluppa costante-
mente nuovi materiali molto duri ed estremamente resistenti all’usura (un esempio sono le
leghe d’alluminio al silicio), ha introdotto in azienda un nuovo concetto di progettazione
e sofisticate macchine CNC in grado di produrre utensili in PCD adatti a lavorare age-
volmente questi materiali la cui truciolatura con utensili tradizionali risulterebbe difficile.