Table of Contents Table of Contents
Previous Page  76 / 102 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 76 / 102 Next Page
Page Background

76

rmo

novembre/dicembre 2017

tro da 350 o 450 mm ed è la soluzione che risponde

alle esigenze di settori come quello dei contoterzisti

o dell’automotive. La RV2 450 si presenta come la ver-

sione più piccola e va a completare la gamma delle

rettificatrici verticali a mole contrapposte di Monzesi

che si presentano già nelle versioni 500/610 e 760/915.

Comunemente una rettificatrice a mole contrapposte

è vista come una macchina ingombrante dove l’opera-

tore ha la necessità di utilizzare una pedana per ese-

guire le operazioni di lavoro. Le macchine della Linea

Viotto oggi hanno risolto questa problematica grazie

alla loro compattezza che non va a scapito della ro-

bustezza, ma permette di ottimizzare gli spazi, alla

loro ergonomicità e facilità di utilizzo. L’utilizzo di

elettromandrini completamente progettati interna-

mente garantiscono robustezza, rigidità ed elevata

precisione durante la lavorazione. L’elettromandrino,

infatti, è supportato da cuscinetti a sfera a contatto

obliquo con la possibilità di regolare la velocità del

mandrino stesso infinitamente in entrambe le dire-

zioni. Inoltre, le guide del mandrino sono prismatiche

oppure combinate a seconda del tipo di macchina,

le sue teste sono mosse da viti a ricircolo di sfere e

adotta un sistema meccanico di controbilanciatura

del peso.

Il recente design e il nuovo basamento della Linea

Viotto sono altamente ergonomici, l’ingombro della

macchina è ridotto mentre l’altezza di lavoro non

necessita dell’utilizzo di pedane per l’operatore ridu-

cendo così il tempo del cambio del formato, una solu-

zione che va incontro alle esigenze dei contoterzisti.

Tutti gli assi delle rettificatrici a mole contrapposte

sono movimentati da motori brushless, collegati di-

rettamente in asse con le viti di movimento, senza

quindi l’utilizzo di rinvii o cinghie. I piatti di guardia,

che guidano il pezzo in entrata e in uscita, possono

essere regolati tramite un CNC.

Settaggio e diamantatura.

Il settaggio delle mac-

chine è stato notevolmente semplificato grazie a

un nuovo software intuitivo e a una gestione elet-

tronica del canale di lavoro: l’accesso alla zona di la-

voro avviene mediante l’apertura della struttura ‘a

naso’, l’accessibilità della macchina e quindi la sosti-

tuzione delle mole operatrici è estremamente rapida

tramite il supporto scorrevole. Il software, anch’esso

progettato da Monzesi, si caratterizza per un design

semplice e intuitivo, un pacchetto CAD/CAM per la

profilatura delle mole, un amplificatore per il con-

trollo di contatto e un sistema di teleservice. Tutto

questo garantisce una rapida messa a punto della

macchina e cambi di produzione veloci. Infine, il rav-

vivatore di mole ridisegnato permette alle macchine

di potersi riadattare rapidamente alle esigenze di

diamantatura (testina fissa con diamanti, mandrino

rotante con disco diamantato o mola con abrasivo

convenzionale). Il sistema di ravvivatura universale

garantisce la possibilità di ravvivare entrambe le

mole contemporaneamente oppure separatamente,

in ciclo automatico o interpolato grazie alla struttura

elettrosaldata al basamento e perfettamente alline-

ata con le mole, al movimento carrino su pattini pre-

caricati e con vite a sfere gestito da motore brushless

controllato da CNC. Le tre versioni (moletta conven-

zionale disco diamantato e diamanti) sono intercam-

biabili sullo stesso ravvivatore.

Rettificatrice senza centri Monza 420 M1 century edition di Monzesi e rettificatrice verticale a mole contrapposte Viotto RV2 450 MI.

RETTIFICATURA