Table of Contents Table of Contents
Previous Page  37 / 102 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 37 / 102 Next Page
Page Background

37

rmo

marzo 2017

sione superficiale a valori minimi di viscosità, tanto che

la rimozione con questi fluidi di residui oleosi da con-

dotte capillari, volumi morti, rugosità micro e nano-

metriche, risulta sempre incompleta, come dimostrano

accurate analisi svolte mediante desorbimento termico

e detezione gascromatografica.

“L’impiego di questi fluidi comporta inoltre problemi

e costi notevoli di gestione per la loro tossicità durante

la manipolazione, per uno stoccaggio sicuro contro

l’infiammabilità e contro la dispersione nell’ambiente,

per la depurazione, il recupero e lo smaltimento dei re-

sidui - afferma Di Pierro -. Il processing di sistemi porosi

per la produzione di supporti da ricoprire o da impre-

gnare, pone invece problemi di efficacia e di efficienza

legati alla composizione dei materiali da trasferire e

alla complessa morfologia dei substrati, determinata

dalla varietà delle dimensioni dei pori, dal diametro

e dalla profondità dei canali: il tutto si traduce in pro-

blemi di omogeneità di trattamento e di tempo di la-

vorazione”.

Potere solvente.

I tecnici della Fismet Service hanno stu-

diato a fondo le caratteristiche dell’anidride carbonica.

La CO

2

allo stato liquido presenta valori di tensione su-

perficiale e di viscosità assai ridotti, uniti a un potere sol-

vente elevato, in particolare per composti poco polari o

apolari; essa può essere impiegata facilmente a tempera-

tura ambiente (< 32 °C) e a pressioni minime di 50-60 bar.

La depressurizzazione a pressione ambientale porta

l’anidride carbonica obbligatoriamente allo stato ae-

riforme, questa trasformazione impedisce che essa

venga intrappolata all’interno dei manufatti trattati, a

differenza di quanto accade con l’impiego di solventi

e detergenti i cui residui tendono a permanere dopo

il lavaggio, laddove l’evaporazione risulti difficoltosa.

La bassa tensione superficiale e la bassa densità ren-

dono la CO

2

liquida un ottimo bagnante, capace di ri-

muovere in profondità liquidi anche molto viscosi, come

oli minerali a composizione complessa o oli fluidi di na-

tura idrocarburica.

La CO

2

in stato supercritico (temperatura > 32 °C,

pressione > 74 bar) possiede la capacità di diffusione

tipica di un gas (viscosità bassissima), una tensione

superficiale praticamente nulla e una densità simile a

quella di un liquido come l’acqua (0,7-0,9 g/cm

3

). Il suo

potere solvente per composti poco polari e apolari, è

notevole, mentre a pressione crescente, tra 74 bar e

300-400 bar, aumenta la sua polarità e, quindi, il suo

potere solvente per composti mediamente polari. L’e-

levata densità ne fa un ottimo mezzo di trasporto.

“Quindi, possiamo sintetizzare - puntualizza Di Pierro -

che l’anidride carbonica ha le seguenti caratteristiche:

potere solvente variabile ed elevato; diffusività ‘gas-

like’; tensione superficiale nulla; capacità di formare

soluzioni supercritiche con quasi tutti i solventi liquidi.

L’impiego, in successione, del fluido in stato liquido e

poi supercritico, permette un’azione di rimozione, di

solubilizzazione e di trasporto dei residui di lavora-

zione o delle masse naturali, estremamente efficace,

capillare e omogenea, con tempi di contatto assai

brevi. La semplice depressurizzazione del fluido carico,

determina il rilascio dei soluti e permette il ricircolo del

solvente puro tramite raffreddamento, ricompressione

e riscaldamento alle temperature richieste e per un nu-

mero preciso di cicli”.

I vantaggi dell’esperienza.

L’esperienza sul campo

di Fismet Service ha portato a fissare per ogni utilizzo

numerosi e significativi vantaggi. Vediamoli.

Vantaggi del trattamento di superfici lisce: rapidità del

processo; recupero totale del liquido di pretrattamento,

nessuna scoria; possibilità di riutilizzo del liquido di pre-

trattamento; possibile impiego di solventi senza alcuna

emissione; ricircolo della CO

2

durante il processo; pro-

dotto sterilizzato; possibilità di lavorazione in condi-

zioni farmaceutiche (cGMP).

I vantaggi del trattamento con CO

2

dei pezzi a geome-

tria complessa sono i seguenti: nessuna scoria; nessuna

modifica chimica; capacità pulente più spinta; recupero

totale degli oli; rapidità di processo; immediata utilizza-

bilità dei pezzi; inertizzazione batterica (sterilità); possi-

bilità di esercizio in condizioni farmaceutiche.

Vediamo infine i vantaggi del lavaggio di trucioli con

CO

2

: nessun utilizzo di solventi; nessuno scarto; nessuna

scoria, ricupero totale dell’olio intatto; nessuna modi-

fica chimica del metallo; trucioli direttamente utilizza-

bili per la rifusione.

L’uso dell’anidride carbonica ha portato anche a im-

portanti risultati nel campo medicale e Fismet Service

naturalmente anche in questo ambito gioca un ruolo di

rilievo. Ne parleremo specificatamente in uno dei pros-

simi numeri della rivista.

Fismet Service è associata a Ucif e Poliefun.