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rmo

marzo 2017

cente BiMu, è il dispositivo Eye T+ (foto in apertura), che

permette una guida robot 3D facile e veloce per aumen-

tare l’efficienza e la flessibilità nell’industria manifattu-

riera. Il dispositivo EyeT+ si integra perfettamente con

la consolidata soluzione software Smart Pick 3D. Il robot

è in grado di prendere i pezzi alla rinfusa proprio grazie

a questo sistema. Il sistema di visione è estremamente

flessibile ed è in grado di riconoscere qualsiasi tipo di

forma. Esso riconosce la posizione dell’oggetto da mo-

vimentare, la sua geometria e calcola le traiettorie che

permettono di evitare le collisioni durante il prelievo.

Questa soluzione ha riscontrato l’interesse del mer-

cato. Dal 2009 IT+Robotics ha eseguito diverse instal-

lazioni in molte aziende con produzioni differenti:

dall’industria automotive, alimentare, imballaggio,

confezionamento e, automazione in genere. “Ri-

teniamo che la soluzione EyeT+ - sottolinea Tonello

- sia affidabile in qualsiasi ambiente produttivo. Essa

è in grado di ricostruire in 3D la scena accurata della

zona di lavoro grazie alla doppia linea laser. Il rico-

noscimento dell’oggetto avviene in pochi decimi di

secondo”. È da segnalare che il sistema può essere

installato nell’area di prelievo utilizzando un sistema

motorizzato (motor pack), oppure a bordo del robot. Il

sistema di visione comunica con il robot manipolatore

tramite bus di campo oppure tramite comunicazione

TCP/IP. Il software Smart Pick 3D, fornito a corredo con

l’impianto, permette la configurazione di nuovi codici

prodotto importando il modello CAD 3D e definendo

le modalità di presa in un ambiente virtualizzato tridi-

mensionale. Infine, ma non per questo meno impor-

tante, il sistema esegue il monitoraggio e l’andamento

della produzione e raccoglie statistiche dettagliate.

La qualità è decisiva.

Nell’attuale fase storica, carat-

terizzata da una maggiore competitività delle imprese

nei sistemi economici, la qualità gioca un ruolo decisivo.

Questo significa che la qualità dovrà essere un sistema

complesso di raccolta dati e informazioni, non riguar-

derà più solo lo stretto momento produttivo, ma coin-

volgerà l’intero processo precedente e successivo. “La

tecnologia descritta sopra - rimarca Tonello - può essere

utilizzata anche per il controllo qualità a fine processo.

Le applicazioni sono molteplici, una di esse è la verifica

della completezza degli stampaggi pressofusi”. E con-

clude: “IT+Robotics è impegnata anche nello sviluppo

di software per la programmazione offline di macchine

utensili e robot. Grazie ai nostri sistemi di virtualizzazione

è possibile simulare percorsi utensili, movimentazioni di

robot all’interno di una cella di lavoro e le operazioni dei

macchinari coinvolti nel processo. L’utente può definire

in modo virtuale lavorazioni e traiettorie su un semplice

PC dall’ufficio e verificarne il buon funzionamento. Suc-

cessivamente dopo i controlli del caso si passa alla gene-

razione dei codici macchina o robot”.

Insomma, lo sviluppo dell’impresa verso la fabbrica

4.0 non può prescindere dall’introduzione di nuove e

moderne tecnologie: dalle macchine utensili ai robot,

fino al software e al controllo della qualità. Pena l’e-

sclusione dal mercato.

STRATEGIE

WorkcellSimulator, software per la programmazione offline di celle di lavoro e macchinari multiasse.