28
rmo
gennaio/febbraio 2017
EVENTI
di Gabriele Peloso
L’evoluzione dei processi
manifatturieri prevede in
modo sempre più stretto
l’integrazione di tre fattori:
hardware, software e
competenze umane.
L’esempio di MIL (Machining
innovation lab) realizzato da
Hpe Coxarettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia e
Valter Caiumi, presidente di Confindustria Modena.
“L’evoluzione dei processi manifatturieri - esordisce
Bozzoli - prevede in modo sempre più stretto e spinto
l’integrazione di tre fattori: hardware, software e
brain, inteso come competenze umane, ingegneristi-
che, tecniche e di operatori specializzati”. Insomma,
l’impresa modenese gioca in attacco. MIL rappresenta
la risposta a queste esigenze, vede unite le tecnologie
più avanzate di lavorazione meccanica, di utensili e
attrezzature, insieme ai sistemi di controllo, di pro-
cesso e di scansione ottica. Inoltre, sono disponibili
moderne tecnologie di progettazione CAD 3D, CAM
e simulazione. I partner del progetto MIL di HPE Coxa
sono: Unimore, Its Maker, Mapal, CGTech Vericut,
Sandvik Coromant, Lang Technik, Zeiss, Open Mind,
PTC e DMG Mori. L’investimento economico è stato
di oltre 2,5 milioni di euro, con l’assunzione di otto
addetti.
Innovare
per
competere
H
PE Coxa ha inaugurato MIL, Machining innova-
tion lab, un laboratorio altamente specializzato
per soddisfare i comparti meccanici più competitivi.
L’azienda manifatturiera ha sede a Modena, in un
territorio storicamente dedicato alla produzione di
motori e auto di prestigio. In questo contesto l’a-
zienda emiliana ha sviluppato e concretizzato, con
una serie di fornitori (foto di apertura) e istituzioni
locali, MIL. Ma non è tutto. Hpe-Coxa, fondata da
Piero Ferrari, è specializzata nella progettazione e
produzione nei settori dell’automazione industriale,
motorsport, aerospaziale e lavora a stretto contatto
con le università.
Il manifatturiero guarda al futuro.
Andrea Bozzoli,
amministratore delegato dell’azienda, ha illustrato il
progetto che è diventato realtà. All’evento, lo scorso
settembre, erano presenti anche Gian Carlo Muzza-
relli, sindaco di Modena, Angelo Oreste Andrisano,