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gennaio/febbraio 2017
efficienza di lavorazione e maggiore durata dell’u-
tensile.
Con il marchio Honor Seiki, società del gruppo Tongtai
specializzata in torni verticali personalizzati e di grandi
dimensioni per l’industria aerospaziale, difesa e ferro-
viario ad alta velocità, era esposto il centro verticale
VL-46A, best seller soprattutto per la produzione di au-
toricambi nel mercato cinese, dove ne sono stati acqui-
stati diverse decine dalla Honda Japan di Guangzhou
e da Winhere Auto-Part, produttore di freni a disco.
Con il marchio Quicktech veniva dimostrato il tornio
CNC multi-tasking I-60 Twin ad alte prestazioni per la-
vorazioni complesse, che integra sistema di controllo
simultaneo di 10 assi, doppio mandrino, doppi assi C,
4 assi di lavorazione. Nello spazio dedicato al marchio
Apec erano esposti componenti aerospaziali mentre in
concomitanza con la fiera si teneva l’open house della
centro di tornitura multi-tasking iTD-2000YBC per la
lavorazione di un pezzo sui due lati. Infine il centro
di lavoro orizzontale SH-5000P, dalla elevata po-
tenza e rigidità strutturale, meno ingombrante del
13% rispetto al modello precedente e indicato per
linee produttive. Il concetto di fabbrica intelligente
viene introdotto da tre software: Tims (Tongtai in-
telligent manufacturing system), dotato di svariate
funzioni intelligenti per assistere l’operatore nella
gestione della produzione, monitoraggio, gestione
utensile e pezzo in lavorazione nonché manuten-
zione; TLM (Tongtai Line Management) consente il
collegamento tra le macchine oltre a raccogliere in-
formazioni sulla lavorazione e generare grafici; iMa-
chining, sviluppato in collaborazione con SolidCAM,
per determinare il percorso utensile e condizioni
di taglio migliori in modo da assicurare eccellente
Taiwan guarda al futuro
Taichung, cuore pulsante di Taiwan, è la sede dei principali distretti industriali del
Paese, dove si trovano gran parte dei siti produttivi dei costruttori di macchine utensili,
accessori e componenti. Ecco perché, in pochi anni, Tmts ha assunto un ruolo primario
nel panorama fieristico taiwanese. E le dichiarazioni del suo sindaco sono ritenute
estremamente importanti per l’industria manifatturiera: al discorso d’inaugurazione Ling
Chia-Lung ha, infatti, sottolineato come la mission di Taichung sarà quella di fondere
interessi pubblici e privati in ambito manifatturiero, accademico e professionale per
creare nuovi percorsi formativi che possano sfociare in un hub per la produzione con
tecnologie ‘smart’. Tra i progetti più ambiziosi figurano la costruzione del nuovo centro
espositivo presso il Taichung Gateway Park, dove saranno dislocate alcune industrie
locali, dalla produzione di biciclette alla costruzione di macchine utensili, dai macchinari
intelligenti alle tecnologie aerospaziali, così come un centro per la presentazione di linee
produttive campione da realizzarsi in collaborazione con l’Istituto di Ricerca Tecnologie
Industriali (Itri). Per il premier Lin Chuan, che ha ribadito l’impegno per evitare una fuga
di cervelli all’estero, Taiwan è pronta per sviluppare internamente i controlli anziché
importarli da altri Paesi. Più cauto Yen, presidente Tmba, secondo il quale l’industria
della macchina utensile deve innanzitutto concentrarsi sull’intelligenza ‘individuale’ oltre
che sviluppare il concetto di Industry 4.0 e, sottolineando l’importanza di rispondere a
esigenze specifiche dell’utente finale, pensare a un’offerta custom.
Il gruppo Tongtai presentava sei macchine utensili con controllo numerico e PC integrato. Tongtai iMachining, sviluppato in collaborazione con SolidCAM.