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rmo

ottobre 2016

luca, Mirko e Monica e consolidando, nel 2015, un

fatturato di circa 2,5 milioni di euro.

La posizione strategica nel tessuto industriale bre-

sciano, la continua ricerca verso l’evoluzione tec-

nologica più moderna e una sede con oltre 12 m

2

di area industriale, hanno reso Meccanica Ponte

Chiese un valido interlocutore nelle lavorazioni

meccaniche di precisione per partner in Italia e in

tutto il mondo.

‘Innovazione e avanguardia’ è il motto della fami-

glia Ferraboli e i risultati sono frutto di un costante

impegno e una strategia basata sulla valorizzazione

dell’uomo e sul potenziamento delle sue capacità

professionali, sulla tecnologia moderna e avanzata

e sul servizio ai clienti disponibile ed efficace.

“Prima della crisi si lavorava 365 giorni l’anno in

tre turni continui ed era possibile una program-

mazione a lungo termine - sottolinea con un certo

rammarico Giovanni Ferraboli, titolare dell’azienda

- oggi, invece, è necessario seguire i flussi degli or-

dini, senza nessuna programmazione, e seguire ciò

che il mercato impone, con la massima disponibi-

lità. Siamo un’azienda media familiare e puntiamo

sulla qualità, senza l’ambizione di crescere troppo.

Siamo molto flessibili, soprattutto nei piccoli lotti

e tra le nostre specializzazioni c’è la lavorazione di

grandi assali per trattori o camion”.

Isole di lavoro avanzate.

L’alta specializzazione

ha consentito a Meccanica Ponte Chiese di effet-

tuare notevoli investimenti ampliando l’area azien-

dale e introducendo nello stabilimento nuovi centri

di lavoro sempre a controllo numerico con pallet e

utensili intercambiabili per avere e garantire mag-

giore flessibilità.

“Da molto tempo collaboriamo con MCM: il primo

centro di lavoro acquistato da quella azienda è

Un rapporto consolidato nel tempo

Meccanica Ponte Chiese e MCM vantano

un collaborazione proficua iniziata decenni

fa. “Il nostro primo centro di lavoro MCM

è del 1988 - ricorda Giovanni Ferraboli,

titolare di Meccanica Ponte Chiese - prima

lavoravamo con macchine tradizionali. Siamo

molto nazionalisti e, quindi, privilegiamo

il prodotto italiano. MCM è vicina alla

nostra sede, ci garantisce un’assistenza

immediata e nel tempo si è costruito un

rapporto di collaborazione e stima”. MCM è

una delle più avanzate aziende europee nel

settore dell’automazione per l’industria che

progetta, costruisce e installa celle di lavoro

e sistemi flessibili di produzione ad altissima

precisione e velocità. Fondata nel 1978,

l’azienda piacentina è stata un precursore

nello sviluppo della fabbrica automatizzata:

i centri di lavoro ad asse orizzontale delle serie Clock, Tank, Action, Jet Five, fino al

recente Clock Dynamic, consentono prestazioni molto elevate sotto il profilo della

velocità, della precisione, della flessibilità, della riduzione di tempi e costi. La produzione

della MCM è incentrata su una gamma completa di centri di lavoro ad asse orizzontale

di altissima qualità: FMC, celle flessibili di produzione e FMS, e altri sistemi flessibili di

produzione. Una serie di moduli standard d’automazione completano le possibilità di

configurare i diversi impianti secondo le necessità del cliente per una soluzione globale.

La famiglia Ferraboli: da sinistra Gianluca Ferraboli, quality manager, Giovanni

Ferraboli, general manager, Monica Ferraboli, sales manager e Mirko Ferraboli,

tecnical manager.