SOFTWARE
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settembre 2016
O pen Mind Technology,azienda specializzata
nelle soluzioni software CAD/CAM con i prodotti
hyperCad-S e hyperMill, è particolarmente orgogliosa
della collaborazione in essere da ormai molti anni con
l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova e i re-
sponsabili Giorgio Metta, ingegnere robotico e Giulio
Sandini, padri di iCub il cucciolo di robot umanoide.
Il robot umanoide.
iCub dispone di 53 motori gra-
zie ai quali può muovere la testa, gli arti superiori e
inferiori e la vita. Può vedere e sentire e ha il senso
della sua posizione nello spazio oltre a un gran senso
dell’equilibrio. Sa gattonare e mettersi a sedere, può
afferrare e in generale manipolare oggetti grazie alle
sue mani dotate di tatto, caratterizzate da nove snodi.
hyperMill, il software CAM
di Open Mind dedicato alle
lavorazioni 5 assi, è sempre
stato utilizzato negli anni in cui
il progetto iCub (IIT di Genova)
si è sviluppato, soprattutto per
la produzione delle parti che
compongono il corpo, le evolute
articolazioni e gli snodi
di Attilio Alessandri
Il
CAM
per iCub,
robot
Ha circa quattro mila sensori in tutto il corpo in parte
ricoperto da una membrana artificiale simile alla pelle.
iCub muove le palpebre e le labbra, simula le emozioni
come la sorpresa o la gioia, grazie a espressioni del viso
e luci.
La collaborazione di Open Mind e IIT dura da molti
anni, fin dalle fasi di sviluppo dei primi esemplari, per-
ché hyperMill si è sempre dimostrato lo strumento più
efficace per la produzione dei componenti e dei par-
ticolari del corpo di iCub, fondamentali oggi nel ren-
derlo il robot più mobile e snodato al mondo oltre che
quello più abile nel percorso di autoapprendimento.
iCub infatti, grazie al senso del tatto con cui esplora
le qualità degli oggetti che lo circondano, acquisisce
un numero impressionante di informazioni nuove ogni
giorno che immagazzina per creare la propria espe-
rienza e capacità di orientarsi nel mondo reale. Nei
dieci anni di sviluppo sono stati prodotti da IIT molti
esemplari ora sparsi nei laboratori di ricerca di tutto il
mondo, ambasciatori dell’eccellenza e dell’innovazione
italiana. Nel corso degli anni, i tecnici di IIT hanno sa-
puto sfruttare le funzionalità di hyperMill, dalle lavo-
razioni 2D alle più complesse programmazioni 5 assi
simultanei.
Francesco Plizzari, di amministratore delegato di
Open Mind, ha commentato: “La collaborazione con
IIT ci rende particolarmente orgogliosi per tanti mo-
tivi. Innanzitutto, aver contribuito alla costruzione di
un’eccellenza dell’ingegno italiano a livello mondiale,
è certamente molto importante. Inoltre, aver saputo
dimostrare come hyperMill sia strategico e utilizzabile
umanoide