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rmo

aprile 2016

puòessereutilizzata inmodovariabile conpezzi di dimen-

sioni più grandi.

Alcune opzioni aggiuntive erano finora vincolate a una

determinata dimensione di Zeiss O-Inspect. Oggi, invece,

sono disponibili per tutti i modelli: per esempio il rileva-

mento a tre punti per sistemi di pallet o il sensore di messa

a fuoco cromatica. In alternativa, quest’ultimo può essere

aggiunto in un momento successivo. “Un investimento

sicuro per aziende che vogliono essere attrezzate per il fu-

turo”, spiega Stark. Anchegli utenti che voglionomisurare

più pezzi su bancali possono rivolgersi alla nuova famiglia

Zeiss O-Inspect.

ZeissO-Inspect si contraddistingueancheper unadinamica

decisamente elevata. Il che vale per la velocità delle proce-

dure tanto inmodalità manuale quanto inmodalità CNC.

“Il risultato è una famiglia di prodotti che non solo è note-

volmente più flessibile, ma anche più produttiva, e ripaga

quindi l’utente sindal primogiorno”, diceChristophStark.

Misurare premendo un tasto.

Altra novità è il nuovo

proiettore di misura digitale Zeiss O-Select, il quale, grazie

a un elevato grado di automatizzazione e alla massima

facilità d’uso, ‘consente di eseguire misurazioni bidimen-

sionali rapide e riproducibili’. “Riuscire a ottenere in ma-

lersi dei vantaggi del sensoredi scansione tattile. Il sensoredi

messa a fuoco cromatica colma le lacune tra i sensori tattili e

quelli delle fotocamere.

Afrontedi richieste semprepiù specifichenei confronti della

metrologia e di cicli di prodotto sempre più brevi, gli utenti

di Zeiss O-Inspect non devono più limitarsi a dispositivi di

un’unica dimensione: la versione più piccola misura 300 x

200 x 200mm, il che equivale a un campodi misura di dodici

decimetri cubi. La versione intermedia è grande 500 x 400 x

300mmovvero 60 decimetri cubi.

Pezzi grandi e pesanti.

Chi vuole misurare pezzi ancora

più grandi e pesanti o misurare grossi bancali con numerosi

elementi può optare per la variante XXL di Zeiss, che vanta

un campo di misura di 800 x 600 x 300 mm, vale a dire 144

decimetri cubi, epuò sopportareunpesodi carico finoa 100

kg.

Anche per le teste di misura tattili è ora disponibile una

grande flessibilità. Qui, infatti, è per esempio possibile sce-

gliere tra i sensori di scansione Vast XXT TL1 e Vast XXT TL3.

La variante TL1 è dotata di forze di misura piccolissime ed è

quindi particolarmente adatta a scansionare pezzi sensibili,

come componenti di lenti per fotocamere o sottili compo-

nenti in plastica pressofusa per smartphone. La variante TL3

Software su misura

Zeiss ha perfezionato Zeiss PiWeb, il suo

software per la gestione della qualità dei dati.

Nella versione base, Zeiss PiWeb è ora di serie

su tutti gli strumenti di misura. Tra le novità,

anche una versione appositamente sviluppata

per aziende di medie dimensioni: Zeiss PiWeb

sbs. Grazie all’elevato grado di automatizzazione

nella produzione, la quantità di dati di misura e di

processo aumenta in continuazione. “Per restare

competitive, oggi le aziende devono fabbricare

prodotti sempre migliori sempre più in fretta. E ci

riescono solo tenendo sotto controllo senza sosta

processi e fattori d’influenza potenzialmente critici.

Con il nostro strumento di analisi

Zeiss PiWeb, ciò è possibile”, dice Christoph

Grieser, direttore software & retrofit. Sono tre

le caratteristiche principali che rendono Zeiss

PiWeb particolarmente adatto a questi compiti:

innanzitutto, lo strumento di analisi dei processi

raggruppa numerosi dati da diverse fonti,

analizzandoli in pochissimo tempo. In secondo

luogo, la soluzione può essere adattata facilmente

alle esigenze specifiche dell’utente. Terzo, al

centro dell’attenzione durante lo sviluppo e il

perfezionamento di Zeiss PiWeb si è definito un

utilizzo semplice e intuitivo.