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rmo
novembre/dicembre 2015
vamento’. In una unica schermata vengono evidenziati i
quattro passaggi chiave che il Dgls 81/2008 richiede.
Il primo punto è la ‘denuncia di messa in servizio’, la co-
municazione di messa in servizio che va fatta all’Inail. L’I-
nail risponde con un numero di matricola.
Il secondo punto riguarda la ‘prima verifica’ che prescrive
che al datore di lavoro è fatto obbligo dell’esecuzione
della prima verifica periodica, che deve essere richiesta
all’Inail ed eseguita 45 giorni prima della scadenza all’in-
terno della periodicità indicata nell’allegato VII del Dgls
81/08. Il soggetto abilitato deve essere indicato dal datore
di lavoro nella domanda di verifica e va scelto tra quelli
iscritti nell’apposito registro istituito presso l’Inail. Questa
regola, oltre che per le attrezzature nuove, vale anche per
tutte le attrezzature installate dopo il 1996 e non ancora
assoggettate a verifiche periodiche da parte di Inail/Ispesl
o ASL. Il terzo punto è relativo alla ‘manutenzione degli
impianti’ e prescrive che questa deve essere effettuata
da azienda qualificata o persona designata dal datore
di lavoro che dispone di opportuno addestramento e di
adeguata esperienza nellamanutenzione di attrezzature
di sollevamento.
Il quarto e ultimo punto parla delle ‘verifiche periodiche’
e indica che al datore di lavoro è fatto obbligo dell’e-
secuzione delle verifiche periodiche, che devono essere
eseguite 30 giorni prima della scadenza all’interno della
periodicità indicata nell’allegato VII del Dlgs 81/08 e pos-
sono essere richieste alla ALS competente per territorio o
direttamente al soggetto abilitato.
La sicurezza, sia essa direttamente applicabile all’interno
delle aziende sia per forma di comunicazione preventiva,
è un tema sul quale Trevolution Service ha basato la pro-
pria campagna di informazione e di servizio.
operato sull’impianto di sollevamento. Vengono messe
a disposizione: una sezione dove possono essere caricati
tutti i documenti a corredo dell’impianto di sollevamento
come il manuale di uso e manutenzione, gli schemi elet-
trici ed i certificati delle funi, inmododa avere inununico
ambiente tutta la documentazione validata e controllata.
Il portale, a differenza dei report, è un’area dinamica, che
viene aggiornata ogni qualvolta viene fatta un’attività; è
quindi sempre possibile verificare in tempo reale la situa-
zione degli impianti di sollevamento presenti in azienda.
Tremila impianti on line.
Oggi il sistema può vantare
circa 3.000 impianti online; è possibile provare una demo
sul sito internet
www.trevolutionservice.itOltre ai servizi dedicati alle aziende, di cui WebCrane
sicuramente è la punta di diamante, Trevolution ha at-
tuato altre tipologie di azioni al servizio delle aziende;
tra queste spicca la comunicazione. Da poco più di un
anno l’azienda ha rivisto il proprio modo di comunicare,
mettendo on line un nuovo sito (vedi sopra), dinamico e
facilmente consultabile e attivando un sistema di news
letter con argomenti e informazioni relative al mondodel
sollevamento.
“Attraverso l’iscrizione alla newsletter di Trevolution - di-
cono i responsabili aziendali - non solo si rimane aggior-
nati sulle attività e le proposte che l’azienda offre ai propri
clienti,ma si ricevono indicazioni e informazionimoltoutili
sulle nuove normative e la loro interpretazione”.
Quattro punti importanti.
Un esempio pratico di come
questo servizio sia attuato in modo chiaro e sintetico si
riscontra nella newsletter relativa a ‘quattro punti da non
dimenticare per essere in regola con gli impianti di solle-