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rmo

ottobre 2015

DMGMori presentaallaEMOanche laversioneSprint 32|8,

che completa ulteriormente la linea di prodotti Sprint. Il

tornio Sprint 32|8 presenta ben 3 portautensili lineari indi-

pendenti per la lavorazionea4assi sulmandrinoprincipale

e può alloggiare fino a 28 utensili. Nel complesso, questo

modello dispone di 6 assi lineari, incluso un secondo asse

Y, evanta, inoltre, 2assi C: unoper ilmandrinoprincipalee

unoper il

contromandrino.Ma

il valore aggiuntodi questi

torni automatici, dicono i tecnici aziendali, è evidente non

solo nell’elevata performance e flessibilità nella produ-

zione di componenti complessi, bensì anche nella grande

ergonomia, nonché nella lunga vita utile e nella conserva-

zione del valore nel tempo.

Nuovo mandrino, lavorazione completa.

Migliori

prestazioni e zona di lavoro più ampia sono le due carat-

teristiche chiavedei nuovi torni CTXgamma1250TCeCTX

gamma 2000 TC. Protagonista indiscusso di entrambi que-

sti modelli di DMGMori di seconda generazione è il man-

drinoultracompattodi tornitura/fresatura. I suoi ingombri

minimi hanno consentito di risparmiare 70 mm di spazio,

a tutto vantaggio della foratura passante e tornitura in-

terna di pezzi di 550mmdi lunghezza. La corsa sull’asse X

è stata aumentatadi 150mm, ampliando così lepossibilità

D

MG Mori presenta varie anteprime mondiali alla

EMO, fra queste, spiccano i torni Sprint 32|5 con la

versione Sprint 32|8, i torni universali NLX 2500SY|700 e

CTX alpha 500, i centri di lavoro Turn&Mill CTX beta 1250

TC, il tornio di produzione Sprint 50 e il tornio automatico

plurimandrino GMC 20 ISM.

Il tornio Sprint 32|5 è studiato sia per la tornitura di pezzi

corti sia lunghi con diametro fino a 32 mm x 600 mm di

lunghezza. Gli ingombri ridotti a soli 2,8 m² di superficie

di installazione mettono subito in rilievo il carattere ultra-

compatto di questo nuovo modello. Lo Sprint 32|5 lavora

il materiale da barra con diametro fino a 32 mm grazie

all’impiego di due mandrini e un controllo a due canali:

DMGMori ha così voluto ridurre i costi pezzo ‘al minimo’.

I 22 utensili posizionati su due portautensili indipendenti

consentono l’esecuzione di processi di lavorazione d’ele-

vata complessità. Questo tornio automatico permette,

inoltre, la lavorazione radiale di pezzi complessi sul man-

drinoprincipale conquattroutensilimotorizzati. Ilmodello

dispone complessivamente di 5 assi lineari, oltre a un asse

C per il mandrino principale. Tra le opzioni si annoverano

il dispositivo di scarico pezzo per pezzi fino a 600 mm di

lunghezza e l’adduzione refrigerante ad alta pressione da

120 bar.

di Grete Tanz

Dieci anteprime mondiali

sono presentate alla

EMO di Milano da DMG

Mori insieme con altri

modelli rappresentativi

del suo portafoglio

‘high-tech’. Il costruttore

dichiara di voler

confermare: “Il suo

ruolo di innovatore nel

mercato mondiale del

settore delle macchine

utensili ad asportazione

di truciolo”

Una

gamma

che punta in

alto

TORNITURA