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ottobre 2015
Infatti, con Multi-Carrier-System,
sono proposti anche diversi tipi di
supporti e di adattatori che con-
sentono ai carrelli di ricevere diffe-
renti tipi di prodotti, permettendo
un’elevata personalizzazione delle
soluzioni meccatroniche che incor-
poranoquestosistemameccatronico.
Il motore del sistema.
Ognuno
dei carrelli di Multi-Carrier-System
può essere avviato, accelerato, ral-
lentato, arrestato e posizionato in
modo completamente indipen-
dente, senza rischi di collisione.
Dal punto di vista del controllo, è
possibile realizzare sia delle sezioni
in anello aperto, dove non è ne-
cessario un sistema di misura ed è
possibile risparmiare (per esempio
nei tratti molto lunghi), sia delle se-
zioni con controllo in anello chiuso,
dove è necessario un posiziona-
mento preciso. Gli stessi motori
lineari che permettono il movi-
mento possono essere utilizzati per
il posizionamento di precisione. In
pratica, nella guida del sistema di
trasporto sono incorporati gli ele-
menti costituiti da elettromagneti
che costituiscono lo ‘statore’ del
motore lineare, che quando riceve
energia provvede a generare un
campo magnetico in movimento. I
carrelli mobili, proprio come accade
in molti motori lineari ad alta dina-
mica, sono propulsi da dei magneti
permanenti imbarcati e sono spinti
dalla forza generata dall’intera-
zione con il campo prodotto dagli
elettromagneti inseriti nella guida.
La forza che spinge ogni singolo
carrello, che è proporzionale all’in-
tensità di corrente fornita agli elet-
tromagneti della guida, può essere
regolata con cura e, per esempio,
mantenuta costante o limitata.
I carrelli, che grazie ai magneti
consentono la rilevazione della
posizione, possono essere gestiti
a gruppi, con movimento sincro-
nizzato, mantenendo distanze
prestabilite tra un carrello e l’al-
tro, consentendo per esempio di
portare un pezzo più grande per
mezzo di più di un carrello. Anche
quando i carrelli si muovono a velo-
cità differenti, possono essere creati
gruppi di un numero virtualmente
illimitato di elementi che operano
inmodo sincronizzato. Ad ogni car-
rello può essere assegnato uno spe-
cifico profilo dinamico e quando
l’attività di gruppo ha cessato la sua
utilità, ogni elemento che lo com-
pone può reindirizzato a un altro
compito.
Come prestazioni dinamiche i car-
relli di Multi-Carrier-System rag-
giungono una velocità di 4 m/s e
un’accelerazione che può superare
i 5 g, raggiungendo i 50 m/s
2
.
Il sistema dei carrelli.
L’elevata
flessibilità dell’architettura di
Multi-Carrier-System è dovuta
anche al sistema modulare di
guide, che consente di realizzare
sia percorsi a movimento libero,
dove i carrelli possono essere inse-
riti o rimossi, sia percorsi a guida
forzata, con vincoli che, per esem-
pio, impediscono ai carrelli di
cadere per gravità. La struttura
modulare permette di combinare
insieme queste due modalità
ovunque siano richieste, adattan-
dosi alla topologia dell’impianto.
Il sistema di comando motori, che
è basato sulla tecnologia di Sie-
mens, oltre a occuparsi della ge-
stione del movimento del sistema
di trasporto, si può prendere ca-
rico anche del controllo di altri
moduli, coordinando gli aziona-
menti o i servo-azionamenti dei
macchinari che interagiscono con
i pezzi trasportati dai carrelli. Per
esempio, il sistema di controllo di
Multi-Carrier-System è in grado
di gestire e coordinare dei sistemi
di riempimento o delle macchine
cartonatrici. Per favorire l’inte-
grazione nell’ambito delle più
diverse applicazioni industriali,
Multi-Carrier-System dispone di
interfacce meccaniche standard e
può essere fornito con protezione
IP 65 o superiore, a richiesta, per
essere pulito facilmente. Per que-
sto sistema di trasporto è prevista
anche un’opzione che consente di
leggere dei tag Rfid, in modo da
interarsi in maniera ottimale con
i sistemi logistici che utilizzano la
rilevazione in radio-frequenza.
@Jacopo _DiBlasio
Le guide fisse di Multi-Carrier-System possono comporre un cir-
cuito chiuso capace di coprire l’interno di un impianto, movimen-
tando diversi tipi di prodotto contemporaneamente.