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rmo

ottobre 2015

RASSEGNA

BALLUFF

Con i sistemi d’identificazione Rfid BIS V, proposti da Balluf, è possibile rendere più efficiente e

veloce la comunicazione dati senza contatto: le elettroniche BIS V, abbinate a Rfid e sensoristica,

dispongono, oltre ai quattro canali di antenna, di un master IO-Link integrato. Poiché i quattro canali

antenna funzionano in modo indipendente, i costi risultano ridotti, occorrendo un minor numero

di unità di monitoraggio. Con il Master IO-Link si ha a disposizione un nodo per informazioni

supplementari, che consente ad esempio di collegare direttamente ulteriori sensori e di creare una

semplice struttura di rete. Il BIS V garantisce una trasmissione dei dati più rapida, brevi tempi ciclo

e un’elevata sicurezza dei dati in applicazioni HF e LF. Un display e LED di stato ne agevolano l’uti-

lizzo. È disponibile un’interfaccia USB per l’assistenza e l’hardware standard può essere facilmente

collegato. La custodia compatta in metallo con protezione EMC, dalle dimensioni ridotte (170 x

60 x 40 mm), è integrabile e semplice da montare. Il sistema è installabile in armadi elettrici o sul

campo sino ad IP 65, su guide DIN o su profilo.

BEHRINGER

Tra le proposte di Behringer troviamo la VA-L 560 NC2, segatrice progettata appositamente per

tagliare l’alluminio, sia in materiale solido, sia in tubi e profili con sofisticata geometria trasversale.

La Va-L è stata messa a punto per utilizzare seghe circolari con denti in metallo di diametro da 500

a 560 mm. Nella versione XL è possibile raggiungere un’area di taglio di 240 mm circolari o 340

x 175 mm

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di materiale, utilizzando una lama di 620 mm di diametro. Sempre per la versione XL

è disponibile un dispositivo di bloccaggio, che permette alla macchina di lavorare diversi profili,

laddove ogni taglio utilizza alla perfezione la gamma di taglio allargata. Il design robusto, unito

alla più avanzata tecnologia di azionamento sull’asse di lavoro e un guidalama estremamente

rigido, garantiscono un processo di taglio con vibrazioni minime e un’elevata qualità delle superfici

lavorate.

BERGAMINI

Bermi 500 C, di casa Bergamini, è caratterizzata da un piano di lavoro delle dimensioni di 500

x 200 mm. Le movimentazioni della tavola, sia in longitudinale sia in trasversale, sono automatiz-

zate da un circuito oleodinamico con varie possibilità di regolazioni del moto delle tavole stesse.

L’utilizzo di un CNC sull’asse verticale permette di regolare e controllare facilmente il ciclo di

lavorazione dei pezzi. L’operatore addetto al CNC può impostare lo spessore totale di materiale

da lavorare, il sovrametallo di finitura, gli avanzamenti (differenziabili in sgrossatura e finitura) e le

passate di spegnifiamma. Al termine di ogni ciclo, la mola può ritornare automaticamente al livello

iniziale di lavoro o a un’altezza superiore regolabile, oltre a poter scegliere di arrestare la mola al

punto di arrivo (zero fine pezzo). La macchina può essere dotata, oltre che dei diamantatori cono-

sciuti come Diaform, Raggiatore o Optidress, di un diamantatore lineare per mole completamente

automatico. Con questo nuovo accessorio, installabile in abbinamento col Diaform, è possibile

eseguire diamantatura in qualsiasi momento del ciclo di lavorazione del pezzo.

BIEFFE SPECIAL TOOLS

Specializzata nella costruzione di attrezzature meccaniche di precisione, Bieffe Special Tools

collabora con costruttori di macchine a trasferta e CNC realizzando utensili speciali e morsetti

di bloccaggio pezzo in esecuzioni geometriche o sagomate per il serraggio dei particolari da

lavorare su più facce tra loro ortogonali. Per le macchine a trasferta l’azienda sviluppa utensili con

profili riaffilabili; per incrementare la produttività delle macchine realizza invece utensili speciali che

riducono le fasi del ciclo e abbattono i tempi e costi di produzione. Tra i punti di forza di Bieffe c’è

il fissaggio meccanico: ‘le macchine a trasferta possono generare forze radiali sui cuscinetti che

danno luogo a vibrazioni, un inconveniente superato eseguendo una serie di prove non distruttive

che hanno portato, tra l’altro, all’aggiunta di fori di adduzione del lubrorefrigerante, all’impiego

di pattini di guida in metallo duro, oppure all’ancoraggio degli utensili a inserti sulla macchina’.

BOLDRINI

L’impianto di bombatura firmato Boldrini ad alta tecnologia, composto dalla pressa PAO 600

x 5.200 mm e manipolatore automatico MSF/T 80 x 5.100 mm (capacità di sollevamento 8

t), garantisce buone prestazioni di velocità e affidabilità. Altri dati sono i 160 kW di potenza, i

70.000 kg di peso totale per la pressa e i 28 giri/min di velocità di rotazione per il manipolatore.

Il sistema multi assi CNC playback, implementato con PLC Siemens S7 con comunicazione ProfiBus,

‘garantisce costi di produzione ridotti, mentre il sistema di diagnostica idraulica riduce al minimo

qualsiasi fermo macchina e semplifica l’identificazione e la risoluzione dei problemi’.