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Page Background 67 rmo gennaio/febbraio 2014

studio di dettagliati rapporti sul campo relativi al pre-

decessore del modello IRB 6700 e si è impegnata, go-

mito a gomito con gli utilizzatori, in una ricerca durata

un anno.

Un obiettivo preciso.

“Il nostro obiettivo è stato fin dall’i-

nizio quello di creare un robot con i costi totali di gestione

più bassi sul mercato - affermaOla Svanström, product ma-

nager di ABB per il settore grandi robot - quando abbiamo

chiesto ai nostri clienti quale fosse la caratteristica più im-

portante dei robot di grandi dimensioni, la risposta è stata

praticamente unanime: l’affidabilità. Abbiamo così portato

avanti una revisione integrale della gamma esistente per

migliorare in termini di affidabilità tutto il possibile. Anche

se all’esterno la differenza con i predecessori può non es-

sere evidente, è lamiriade di piccole ottimizzazioni interne

quella che conta”.

Ogni robot della famiglia 6700 è stato progettato per al-

loggiare il Lean ID: un nuovo allestimento cavi integrato

(ID) studiato per equilibrare costi e durata grazie all’inseri-

mento dei componenti più esposti dell’allestimento diret-

tamente all’interno del robot.

In un robot IRB 6700 dotato di Lean ID, la programmazione

è più semplice e la simulazione facilitata grazie alla preve-

dibilità dei movimenti dei cavi; l’ingombro risulta ridotto

e gli intervalli fra le manutenzioni si allungano grazie alla

diminuzione dell’usura.

Nuova generazione di motori.

“Il risultato diretto della

stretta collaborazione con i nostri fornitori è stata l’in-

clusione nei modelli IRB 6700 di una nuova generazione

di motori precisi, efficienti e affidabili e di riduttori com-

patti - afferma Mattias Lovemark, project manager di

ABB - Abbiamo profuso un grande sforzo ingegneristico

per irrigidire al massimo il robot in modo da proteggerlo

e prepararlo al meglio per le condizioni ambientali proibi-

tive nelle quali deve operare. Abbiamo anche convalidato

e testato un numero di prototipi mai raggiunto prima per

garantire che le nostre previsioni in termini di affidabilità

siano riscontrabili nel mondo reale”.

Durante la progettazione del nuovo robot la maggior faci-

lità di manutenzione è risultata essere unparametro chiave

per l’ottimizzazione dei costi totali di gestione. L’accesso ai

motori è stato semplificato e la documentazione tecnica

di manutenzione è stata resa più leggibile e comprensibile

grazie a una grafica migliorata e a simulazioni 3D denomi-

nate ‘Simstruction’.

La famiglia IRB 6700 prevede quattro varianti con capacità

di carico da 150 a 235 kg e sbracci da 2,65 a 3,20metri. Altre

quattro varianti si aggiungeranno poi nel corso dei pros-

simi mesi per rispondere all’esigenza di maggiori capacità

di carico, previste fino a 300 kg, e anche di sbracci ridotti sui

modelli con capacità di carico inferiori.

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